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Ville e giardini da visitare sul Lago Maggiore

ville lago maggiore

Il Lago Maggiore è un ricercato luogo di villeggiatura lontano dai ritmi pressanti della città. In poco più di un'ora da Milano o da Torino ci si ritrova immersi nella Belle Époque dei cortili di Stresa, nel barocco dei Palazzi delle Isole Borromee e nelle atmosfere di lusso delle tante ville rinascimentali o ottocentesche, attorniate da giardini e parchi colorati, che si affacciano sulle sponde del Lago Maggiore. Ne sono un esempio Villa Taranto a Verbania, Parco Pallavicino a Stresa o Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno.

Con questo articolo faremo una passeggiata alla scoperta di alcune splendide ville e giardini sul Lago Maggiore, soffermandoci sui luoghi più caratteristici dove vale la pena concedersi una gita domenicale immersi in un'atmosfera d'altri tempi. In effetti il Lago Maggiore è sempre stato amato e ricercato dalla classe nobile e agiata fin dai tempi più antichi: oggi il patrimonio architettonico ed artistico del Lago Maggiore vanta edifici di grande pregio, alcuni ancora di proprietà privata, altri aperti al pubblico. Il Lago Maggiore ha fatto da palcoscenico per grandi eventi - la prima Miss Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale, Rossana Martini, venne eletta proprio all'Hotel Regina Palace di Stresa - e per importanti matrimoni, come quello di Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi celebrato nel 2015 o prima ancora quello tra Lavinia Borromeo e John Elkann. D'altra parte i Borromeo detengono ancora diverse proprietà sul Lago Maggiore, le stesse Isole Borromee, la Rocca di Angera o il Parco Pallavicino. Tuttavia è oggi possibile visitare questi luoghi e tuffarsi nel passato! Alle Isole Borromee e ai loro meravigliosi giardini ho già dedicato un articolo sul blog che trovate al seguente link "Le Isole Borromee sul Lago Maggiore" così come alla bellissima "Rocca di Angera". Oggi vorrei presentarvi altre straordinarie ville e giardini sul Lago Maggiore: Villa Taranto a Verbania, Parco Pallavicino a Stresa e Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno. Ci siete mai stati?

ville lago maggiore

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VILLA TARANTO - VERBANIA

VILLA TARANTO è una splendida villa che si trova a Verbania, più precisamente a Pallanza, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Il corpo principale, edificato nel 1853 dall'architetto ticinese Augusto Guidini, è oggi sede della prefettura della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e quindi non visitabile, mentre i 16 ettari di giardino che circondano la villa sono aperti al pubblico. Sono stati definiti tra i giardini più belli al mondo! La villa nacque come dimora privata ed inizialmente chiamata Villa Crocetta per il nome dell'area su cui sorgeva. La parte più affascinante del complesso sono sicuramente i giardini per i quali bisogna ringraziare il successivo ed enorme contributo offerto dal capitano scozzese Mc Eacharn. Egli giunse in Italia alla giovane età di 8 anni, mostrandosi fin da piccolo appassionato di botanica. Nel 1928 cercò in Italia di terreni che si prestassero alla realizzazione di un grande e meraviglioso giardino: l'occasione arrivò nel 1930 quando, leggendo un'inserzione apparsa sul Times, acquistò dalla marchesa di Sant'Elia la proprietà di Villa Crocetta, situata sul promontorio della Castagnola a Pallanza. Trasformò e ampliò il giardino, concentrandosi sul ripopolamento botanico. Dopo lo stop durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, su richiesta di autorità e amici decise di aprire al pubblico i cancelli del suo giardino. Fu allora che la proprietà venne ribattezzata Villa Taranto; nel 1962 il complesso fu donato allo Stato Italiano.

villa taranto 

Così oggi possiamo ammirare i meravigliosi giardini di Villa Taranto che ospitano oltre 20.000 essenze botaniche provenienti da tutto il mondo, 80.000 bulbose e oltre 15.000 piantine di bordura. I giardini sono suddivisi in zone quali serre, giardini terrazzati, aiuole floreali ed erbari. In base al periodo dell'anno, i giardini sono un tripudio di colori e di fioriture. All'ingresso viene fornita una mappa con un percorso consigliato da seguire per non perdere ogni angolo di questo paradiso della natura. Vi troverete circondati da un arcobaleno di colori composto da tulipani, rose, camelie, azalee, narcisi, viole e tanti altri fiori. La parte sicuramente più amata e fotografata è quella dei Giardini Terrazzati che potete ammirare nella fotografia qui ↓ sotto: cascatelle e giochi d'acqua si alternano ad aiuole di piante annuali creando geometrie e colori. Al centro si innalza la statua bronzea del Pescatore, opera del napoletano Vincenzo Gemito. Non manca una vasca ovoidale che ospita il Nelumbo nucifera, il fior di loto, dai carnosi e profumati petali di color rosa sfumato. I giardini di Villa Taranto ospitano anche un Wellness Garden con amache, sdraio e sedie in legno perfette per un pic-nic e il Giardino d'Inverno con la serra delle piante grasse.

villa taranto

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I giardini di Villa Taranto sono aperti tutti i giorni da marzo a fine ottobre dalle 9.00 alle 18.00 con chiusura anticipata di 1h nei mesi più freddi. L'ingresso adulti è di 12€ mentre è ridotto a 6€ dai 6 ai 14 anni. All'esterno del parco, proprio di fronte al lago, si trova un ampio parcheggio gratuito. Oltre che con la propria auto, Villa Taranto è raggiungibile anche a piedi dall'imbarcadero di Verbania in 10 minuti costeggiando il lungolago. Quindi è possibile considerare l'ipotesi di raggiungere la villa anche con i traghetti della Navigazione Laghi in servizio tra Laveno Mombello e Verbania, lasciando l'automobile nel parcheggio Gaggetto di Laveno. Nel giardino è stato predisposto un percorso apposito per i disabili su sedia a rotelle. É consentito l'accesso ai cani al guinzaglio purchè rimangano sui viali pedonali. In prossimità della biglietteria sono presenti i servizi igienici, un bookshop e un cafè bistrot. Vi lascio qui il link per maggiori informazioni a riguardo.

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PARCO PALLAVICINO - STRESA

Il PARCO PALLAVICINO nacque in realtà nel 1855 come Villa Pallavicino, una residenza privata costruita in seguito all'acquisizione da parte dello statista e letterato Ruggero Bonghi di una serie di terreni nella zona di Stresa chiamata Sabbion grossa per via del torrente che la attraversa. Nel 1862 la villa passò alla famiglia genovese Pallavicino che ne ampliò la struttura trasformandola in una preziosa villa ottocentesca in stile neoclassico. Nel 1952 la marchesa Luisa iniziò a portare nei giardini della villa animali da ogni parte del mondo con l'obiettivo di realizzare uno zoo d'eccezione. Nel 1956 la famiglia Pallavicino decise di trasformare il loro giardino in un museo faunistico aperto al pubblico e solo nel 2017 il Parco Pallavicino è entrato a far parte del circuito Terre Borromeo, in quanto proprietà dei Borromeo. Gli animali sono oggi la principale attrazione del parco mentre gli interni della villa non sono accessibili al pubblico.

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Il Parco Pallavicino si trova sul lungolago di Stresa in direzione Belgirate, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, a poco più di 2 km dal centro cittadino (il tratto che separa il parco dall'imbarcadero di Stresa è notevole, per cui vi sconsiglio di considerare il battello un valido mezzo di trasporto per raggiungere Stresa a piedi con l'obiettivo di visitare il Parco Pallavicino; è necessario un mezzo per arrivare al parco dall'imbarco dei battelli di Stresa). Il Parco è aperto da marzo a novembre dalle 10.00 alle 18.30 (ultimo ingresso h 17.30) e il biglietto d'ingresso ha un costo di 13€. Sono disponibili inoltre biglietti combinati con le altre meraviglie di Terre Borromeo. Nei pressi dell'ingresso è disponibile un parcheggio gratuito. È accessibile anche ai cani al guinzaglio tranne nella zona Fattoria. Il Parco Pallavicino è molto amato dai bambini perchè offre un'esperienza a contatto con la natura e gli animali, per cui è una meta fortemente consigliata per le famiglie. I bimbi sotto i 3 anni non pagano l'ingresso; dai 3 ai 5 anni pagano 4€ mentre dai 6 ai 15 l'ingresso è ridotto a 9€.

parco pallavicino

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Il Parco Pallavicino si estende per 18 ettari nei quali sono ospitate oltre 50 specie tra mammiferi e volatili oltre ad alcuni esemplari selvatici recuperati dalla guardia forestale perchè non in grado di vivere autonomamente in libertà: troverete capre orobiche o tibetane, muli, furetti, alpaca, asini e conigli. All'ingresso potrete ritirare la mappa del parco dove sono indicate le diverse zone principali: la Fattoria, l'area dei mammiferi e dei volatili, il giardino fiorito e l'area giochi attrezzata per i bambini. Nella Fattoria pascolano liberamente daini, caprette tibetane, lama, alpaca e pecore in cerca di coccole e carezze: sono davvero adorabili. Nella stessa area trovate anche delle gabbie con galli e galline di ogni specie, volpi, orsetti lavatori, lepri della Patagonia, un'aquila reale, coati e conigli. Tra gli animali più particolari che potrete ammirare nel parco vi sono zebre, cicogne, fenicotteri, gru e canguri oltre a tantissimi pavoni liberi di circolare nel Parco Pallavicino.

parco pallavicino

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Oltre alla fauna, anche la botanica è un elemento importante del parco. É possibile ammirare alberi imponenti come castani secolari, giganti lyriodendri, faggi rossi, aceri, sequoie e magnolie, un grandioso cedro del Libano, ma anche il meraviglioso Giardino dei Fiori composto da un roseto e da aiuole dalle mille fioriture a seconda del periodo dell'anno: ad aprile tulipani e viole sono i protagonisti del giardino, per lasciare la scena alle rose a maggio, mentre da giugno a settembre fioriscono hibiscus, begonie, colocasie dalle foglie verdi e rosse, brugmansie, dalie e tante altre specie capaci di regalare un tripudio di colori. Proprio affacciata sul roseto del Giardino di Fiori si trova la caffetteria Il Roseto, perfetta per uno spuntino all'aria aperta, e più avanti un bookshop. Il Parco Pallavicino è disponibile anche per organizzare delle feste di compleanno immerse nel verde a contatto con la natura: i bambini potranno giocare all'aperto vicino agli animali per poi godersi una merenda dolce o salata nell'area pic-nic coperta. Vi lascio qui il link al sito diretto per maggiori informazioni.

parco pallavicino 

 

VILLA DELLA PORTA BOZZOLO - CASALZUIGNO

VILLA DELLA PORTO BOZZOLO è una splendida villa cinquecentesca della Valcuvia nata come dimora di campagna della famiglia Della Porta, ricchi possidenti locali con umili origini. La villa si trova a Casalzuigno, in provincia di Varese, a soli 8 km da Laveno Mombello sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Dal 1989 è aperta al pubblico e gestita dal FAI, Fondo Ambiente Italiano. Essendo un bene del FAI, l'accesso al parco e alla villa con visita libera è gratuito per gli iscritti al FAI. In alternativa il biglietto di ingresso per una visita libera al parco e alla villa costa 12€ intero, ridotto a 5€ dai 6 ai 18 anni. L'ingresso al solo parco è di 5€ adulti, ridotto a 3€ dai 6 ai 18 anni. É possibile prenotare anche una visita guidata della durata di 1 h: la visita costa 6€ per gli iscritti al FAI, 18€ adulti e ridotto 11€ dai 6 ai 18 anni. Villa Della Porta Bozzolo è chiusa il lunedì e il martedì. Da mercoledì alla domenica vige l'orario dalle 10.00 alle 18.00. É aperta da fine febbraio a metà dicembre. All'esterno è disponibile un parcheggio gratuito, mentre all'interno della villa è presente il ristorante I Rustici disponibile su prenotazione. Sempre al ristorante è possibile prenotare anche un cesto da pic-nic (servizio offerto da giugno a fine agosto) al costo di 40€ per 2 persone che può poi essere consumato nell'apposita area pic-nic presente nel giardino. La villa è attrezzata per l'accesso ai disabili. I cani sono ammessi nel parco se tenuti sempre al guinzaglio, mentre all'interno della villa possono entrare solo quelli di piccola taglia tenuti in braccio. Vi lascio qui il link per maggiori informazioni.

villa della porta bozzolo

villa della porta bozzolo

Villa Della Porta Bozzolo è stata costruita nella seconda metà del XVI secolo quando il nobile Giroldino Della Porta acquistò a Casalzuigno un appezzamento di terreno con l'obiettivo di realizzare una piccola dimora di campagna che venne poi completamente rinnovata nel 1714 quando Giovan Angelo III Dalla Porta sposò la contessa milanese Isabella Giulini. La villa è caratterizzata da saloni, camere e gallerie ricche di arredi (in realtà pochi sono gli arredi originali che si possono ammirare, come un letto a baldacchino in damasco di seta gialla e gli armadi dello studio che custodiscono l'archivio di famiglia; il resto proviene da diverse donazioni al FAI al fine di ricreare l'atmosfera del tempo) e decorate con affreschi che propongono illusioni architettoniche, miti, allegorie, trionfi e fiori, riprodotti un pó ovunque, persino sulle porte, quali piccoli capolavori rococò.

villa della porta bozzolo

Il punto di forza è sicuramente il monumentale giardino all'italiana suddiviso in sezioni perfettamente simmetriche: l'aria principale è composta da una serie di terrazzamenti in pietra con scale, fontane e vasi di fiori che risalgono la collina fino al grande e scenografico prato verde chiamato appunto del "teatro" punteggiato da un lungo filare di cipressi. Da qui un ripido sentiero sterrato conduce verso il panoramico belvedere. A completare il giardino vi è una sezione più raccolta e meno elaborata, chiamata il giardino segreto. Il parco di Villa Della Porta Bozzolo spicca soprattutto nel mese di marzo con splendide fioriture di crocus e narcisi, ad aprile con i tulipani e a maggio con le rose. 

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