Cosa vedere a Bucarest

cosa vedere a bucarest

Preparatevi a scoprire cosa vedere a Bucarest, capitale della Romania nonché città di partenza per un tour tra i castelli della Transilvania, una meta europea ancora poco conosciuta, ma perfetta per un viaggio nel weekend. Le vie di Bucarest raccontano un passato difficile di stampo comunista che però negli ultimi anni ha riscoperto il turismo grazie ad un vibrante spirito industriale e contemporaneo. Tra le tappe imperdibili spicca il monumentale Palazzo del Parlamento, uno dei più grandi al mondo, costruito durante il regime di Ceaușescu. 

Prima di raccontarvi cosa vedere a Bucarest, vi anticipo che sono sufficienti 3/4 giorni per visitare questa città europea. La capitale della Romania è ben servita dai voli low-cost delle principali compagnie grazie al nuovo aeroporto internazionale di Otopeni, 17 km a nord del centro città.

Bucarest è stata colpita da guerre, dittature e catastrofici eventi, come il terremoto del 1977, concentrati soprattutto nel corso del XX secolo. Lo stesso regime comunista, installatosi dopo la Seconda Guerra Mondiale, perdurò in Romania fino al 1989. La città ha saputo reagire per trasformarsi negli ultimi decenni in una capitale moderna e dinamica che nasconde tante meraviglie, alcune delle quali a mio dire che devono essere ancora valorizzate nel modo migliore. La storia ha anche segnato la struttura architettonica del centro di Bucarest: durante il regime comunista, venne annunciata la demolizione di alcuni quartieri come quello di Lipscani (fortunatamente mai realmente eseguita) poiché Nicoleau Ceaușescu voleva dare alla città un'architettura monumentale e austera. Questa decisione ebbe come conseguenza l'abbandono di molte case. Dopo il crollo del regime, molti degli edifici abbandonati caddero in rovina in pessime condizioni per mancata manutenzione e soltanto negli ultimi anni il centro cittadino è stato sottoposto a diversi interventi di ristrutturazione urbanistica. Tuttavia nei quartieri più periferici si osservano ancora molti cantieri aperti e diverse aree in attesa di recupero. Per scoprire storia e segreti della Bucarest comunista è possibile prenotare un tour guidato in lingua italiana. Per maggiori dettagli vi rimando al seguente link.

cosa vedere a bucarest

cosa vedere a bucarest

Il modo migliore per conoscere cosa vedere a Bucarest è partire con un tour guidato: vi consiglio di prenotare il free tour guidato in lingua italiana offerto da Civitatis. Per noi è stato molto utile perchè ci ha permesso di scoprire i principali luoghi da vedere a Bucarest, ma anche di apprendere curiosità interessanti. Per esempio: cosa ci fa una lupa capitolina nel quartiere Lipscani a Bucarest? La lupa capitolina di Bucarest è stata donata dallo stato italiano a quello romeno nel 1906 in occasione dell'Esposizione Nazionale. Oppure sapevate che il fondatore di Illy Caffè, il signor Francesco Illy, inventore della pima macchina per l'espresso professionale di casa Illy, aveva origini romene? Vi assicuro che la lista di chicche curiose potrebbe continuare a lungo! Per il nostro soggiorno abbiamo trovato un alloggio in pieno centro a Bucarest con un ottimo rapporto qualità prezzo: si trova di fronte alla Banca Nazionale della Romania, accanto allo storico Grand Cafè Van Gogh nel quartiere Lipscani. Abbiamo scelto un appartamento comodo e funzionale. Tenete presente però che il quartiere Lipscani è piuttosto chiassoso nel weekend, soprattutto il venerdì e il sabato. In quelle due sere c'è stato rumore e movimento nei locali vicini fino a tarda sera, da tenere in considerazione. Colgo l'occasione anche per ricordarvi quanto sia importante stipulare sempre un'assicurazione sanitaria di viaggio anche se la meta si trova in Europa. Io e Francesco da diversi anni abbiamo una polizza di coppia annuale con copertura in tutto il mondo. Ci siamo affidati ad Heymondo, una compagnia di assicurazioni che offre proposte diverse per ogni tipologia di viaggiatore. Al link qui ↓ sotto potrete fare una simulazione di preventivo in base alle vostre necessità, usufruendo di un piccolo sconto.

RISPARMIA SULL'ASSICURAZIONE DI VIAGGIO

L'ingresso della Romania nell'Unione Europea nel 2007 ha fornito un grosso contributo alla nazione offrendo investimenti che hanno migliorato le infrastrutture e l'aspetto generale della città: oggi offre un mix di palazzi novecenteschi, parchi e giardini, ampie piazze oltre ad edifici di stampo sovietico come appunto l'imponente Palazzo del Parlamento. Bucarest viene anche definita la "Parigi dell'Est" o la "Piccola Parigi" per la forte influenza francese che la accompagna da circa metà Ottocento. Fu soprattutto Ferdinando I, re di Romania dal 1914 ad arricchire la città con elementi parigini: per esempio il Palazzo sede della CEC, la banca più antica della Romania, rimanda molto all'architettura del Musée d'Orsay mentre i cartelli ai bordi delle strade con i nomi delle vie sono con sfondo di colore blu e cornice verde proprio come quelli di Parigi. Anche nel centro città non mancano le aree verdi: vi consiglio di prendervi qualche ora per una passeggiata a Parcul Cismigiu o a Parcul Herastrau attorno all'omonimo lago. In origine era una zona paludosa ma, tra il 1930 e il 1935, è stata drenata e bonificata così che nel 1936 Parcul Herastrau è stato aperto al pubblico con aree di ricreazione per bambini, panchine vista lago e piccole barchette a noleggio per la navigazione sul lago Herastrau. Per chi cerca un pò di puro relax alle terme, Bucarest offre un bellissimo centro termale a nord della città, non lontano dall'aeroporto internazionale Otopeni, dove potete trovare piscine, saune, bagni turchi e scivoli. L'escursione alle Terme di Bucarest sono suddivide in tre aree tematiche chiamate Galaxy, The Palm ed Elysium e sono aperte tutti i giorni dalle 10.00 alle 23.00. Vi lascio qui il link per l'acquisto dei biglietti.

cosa vedere a bucarest

cosa vedere a bucarest

 

COSA VEDERE A BUCAREST

Purtroppo Bucarest viene spesso snobbata da chi decide di intraprendere un viaggio in Romania, a favore delle più rinomate città di Sighisoara e Brasov, ma saltarla sarebbe un errore soprattutto se avete a disposizione 5 giorni o meglio una settimana così da visitare comodamente sia la capitale che la Transilvania. Per vedere Bucarest bastano anche 3/4 giorni, è una meta perfetta per un weekend. Noi abbiamo soggiornato a Bucarest 4 giorni ma dedicando un'intera giornata ai castelli della Transilvania. Abbiamo scelto l'escursione guidata in lingua italiana al Castello di Peles ed al Castello di Dracula di Civitatis con trasferimento in autobus dal centro di Bucarest. Un valido compromesso considerando che non avevamo alcuna intenzione di noleggiare l'auto per una sola giornata di visita fuori da Bucarest. Ma ora preparatevi a scoprire cosa vedere a Bucarest.

PALAZZO DEL PARLAMENTO

Il Palazzo del Parlamento, noto al tempo del comunismo come Casa Poporului o Casa del Popolo, è un maestoso, immenso ed imponente palazzo costruito nel cuore di Bucarest come simbolo della megalomania del dittatore Ceausescu. Oggi è sede del Parlamento rumeno e ospita la Camera e il Senato. La sua costruzione iniziò nel 1984: i lavori andarono avanti per cinque anni e furono eseguiti da più di 20.000 lavoratori, molti dei quali persero la vita a causa dei massacranti turni da 24 ore, sette giorni su sette. Con la caduta del regime comunista nel 1989 la costruzione venne interrotta così che ancora oggi alcuni piani dell'edificio sono totalmente incompleti. Il Palazzo del Parlamento è davvero enorme: è l'edificio più pesante al mondo (si stima che sprofondi ogni anno di 6 mm) nonché il secondo edificio amministrativo per uso civile più grande al mondo dopo il Pentagono di Washington...da Guinness dei Primati!

cosa vedere a bucarest

L'idea di possedere il palazzo più imponente del mondo balenò nella mente del dittatore Ceaușescu dopo una visita ufficiale al suo corrispettivo nordcoreano. Quando poi Bucarest fu distrutta dal terremoto del 1977, egli approfittò del clima di confusione per ricostruire la città a suo piacimento e non si fece scrupoli prima di demolire qualsiasi costruzione o edificio storico che impedisse la realizzazione del suo progetto megalomane: rase al suolo templi, fabbriche, ospedali e abitazioni private, lasciando senza dimora oltre 40.000 persone. Inoltre per ottenere i finanziamenti necessari, utilizzò i fondi pubblici dello Stato, gettando il paese nella miseria. Vi lascio qualche numero dell'edificio per farvi capire di cosa stiamo parlando: il Palazzo del Parlamento di Bucarest è lungo 240 metri e largo 270 metri coprendo una superficie di 365.000 m². Si articola su 12 piani esterni con 8 piani interrati e un bunker sotterraneo. Vi sono 1100 stanze! Non oso immaginare a fare le pulizie qui dentro... Per quanto riguarda i materiali impiegati, tutti di provenienza dalla Romania, le stime parlano un milione di metri³ di marmo della Transilvania, 3.500 tonnellate di cristallo, 480 lampadari a goccia, 700.000 tonnellate di acciaio e bronzo per porte e finestre monumentali; 900.000 metri³ di legno per parquet e per i rivestimenti e 200.000 m² di tappeti di lana di varie dimensioni, tende di velluto e broccato adornate con argento e oro. Se vi può interessare, il suo valore immobiliare stimato è di circa 3 miliardi di dollari.

Il Palazzo del Parlamento è aperto al pubblico ma l'accesso è possibile solo con visite guidate multilingue. Prenotare una visita tuttavia non è semplice: è obbligatorio prenotare con almeno 24h di anticipo solo per telefono oppure è necessario acquistare il biglietto in loco in base alla disponibilità anche il giorno stesso della visita (abbiamo provato a consultare il sito web indicato al palazzo, ma non funziona). Il costo del biglietto è di 60 lei=12€. In alternativa diversi portali offrono la possibilità di prenotare visite online: vi consiglio la proposta di visita guidata al Palazzo del Parlamento di Bucarest di Civitatis in lingua italiana della durata di circa 1 h. L'apertura del Palazzo del Parlamento è dalle 10.00 alle 16.00 con ampliamento di 2h nel periodo da marzo ad ottobre. La Sala dell'Unione è la più grande e misura 2200 m².

cosa vedere a bucarest

La facciata principale esterna del Palazzo del Parlamento da su Piata Costitutiei, Piazza della Costituzione, dalla quale è possibile fotografare l'intero edificio, osservando bene la sua ampia balconata! L'idea di Ceaușescu era quella di affacciarsi da questo balcone sulla sua folla...questo non avvenne mai, ma al suo posto, dallo stesso balcone, si affacciò Michael Jackson. Anche Shakira vi si esibì mentre i conduttori di Top Gear hanno corso nei tunnel dei sotterranei per mostrarne l'immensità. Dal Palazzo del Parlamento parte un lungo viale chiamato Bulevardul Unirii che raggiunge Piazza Unirii, Piazza dell'Unità che ospita una meravigliosa fontana, purtroppo attiva solo in alcuni periodi dell'anno in base alle disponibilità idriche. Il progetto di modifica urbanistica della città avviato dopo il terremoto del 1977 prevedeva anche la realizzazione di questo lungo viale in stile parigino che doveva essere la risposta della Romania comunista all'Avenue des Champs-Elyséès di Parigi, ma Ceaușescu lo volle più lungo di 2 cm.

cosa vedere a bucarest

 

MUZEUL SATULUI DIMITRIE GUSTI

Il Museo Nazionale del Villaggio Dimitrie Gusti, in lingua locale Muzeul Satului Dimitrie Gusti, è un museo a cielo aperto che si sviluppa su una superficie di circa 10.000 m² all'interno del Parco Herastrau: è una delle maggiori attrazioni turistiche di Bucarest! Porta il nome di Dimitrie Gusti un sociologo, etnologo, storico e filosofo romeno che inaugurò il parco nel 1936. Il Museo Nazionale del Villaggio è composto da circa 340 edifici tra case, officine, chiese e mulini e 50.000 manufatti di diversa natura con l'obiettivo di fornire una ricostruzione degli ambienti rurali di diverse epoche e zone della Romania. É così possibile passeggiare tra i sentieri del parco e scoprire architetture, tradizioni e stili di vita di un paese intero e di un periodo che va dal XVII al XIX. Trovare così tanti edifici originali appartenenti ad epoche diverse in un unico sito non è dovuto al caso: infatti le costruzioni selezionate durante le ricerche secondo il criterio della rappresentatività, furono smantellate dalla loro locazione originaria e portate a Bucarest in 56 vagoni ferroviari, dove vennero poi ricostruite da 130 artigiani. Le diverse tipologie di abitazioni presenti sono ben descritte attraverso degli appositi tabelloni che ne presentano le caratteristiche (come per esempio epoca, regione di provenienza e materiali utilizzati), l'organizzazione interna dei locali e il loro utilizzo. In alcuni edifici è anche possibile entrare per ammirare gli utensili autentici. É possibile prenotare una visita guidata del Museo del Villaggio e del Parco Herastrau in lingua inglese per conoscere in maniera più approfondita e completa questo luogo.

muzeul satului dimitrie gusti

muzeul satului dimitrie gusti

Il Museo Nazionale del Villaggio è aperto dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 17.00, con chiusura posticipata in estate alle 19.00. Il costo è di 30 lei=6€. Terminata la visita al museo, potete fare una passeggiata nel Parco Herastrau, magari andando alla ricerca del lungo viale che i locali hanno dedicato a Michael Jackson, cantautore molto amato a Bucarest. Non lontano dall'ingresso del museo si trova anche uno degli incroci stradali più iconici di Bucarest dove al centro si erge l'imponete arco trionfale moderno in stile neoclassico che ricorda l'Arco di Trionfo di Parigi: venne eretto per commemorare la partecipazione vittoriosa della Romania alla Prima Guerra Mondiale. L'Arco di Trionfo di Bucarest venne modificato più volte nel corso degli anni. In occasione dell'indipendenza della Romania nel 1878 ne venne eretto uno in pochissimo tempo in legno che venne rimpiazzato nel 1922 da un secondo arco in legno e stucco. Quello odierno alto 26 metri risale al 1936 ed è in granito. Il primo dicembre di ogni anno l'Arco di Trionfo di Bucarest è sede di celebrazioni e parate militari in occasione della Festa Nazionale della Romania.

cosa vedere a bucarest

Ad un paio di km dal Museo del Villaggio, poco fuori dal Parco Herastrau, in uno dei quartieri più ricchi e lussuosi di Bucarest si trova la casa del dittatore Nicolae Ceaucescu, il Palazzo Primaverii, oggi aperto al pubblico come museo dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.00. L'accesso è possibile solo con visita guidata della durata di 45 minuti, in lingua inglese o rumena, ma sono disponibili anche delle audioguide multilingue (italiano compreso) al costo aggiuntivo di 20lei=4€. Il costo base del biglietto è di 70 lei=14€ a persona ed è prenotabile online selezionando data e orario. Il tour permette non solo di vedere dal vivo il luogo sfarzoso dove viveva Ceaucescu con la sua famiglia, ma anche di conoscere qualcosa in più sulla sua storia e la sua vita privata. Durante il percorso si susseguono saloni decorati con lusso, bagni sfarzosi dotati di ogni comodità, un ampio e rigoglioso giardino tropicale interno, una sala cinematografica attrezzata con le più moderne tecnologie ed infine un'enorme piscina decorata con vistosi mosaici, la cui costruzione durò due anni. Potete trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale del Palazzo Primaverii. Noi non abbiamo visitato la casa museo di Ceaucescu; vi ricordo che, come indicato anche sul sito, foto e video interni sono severamente vietati.

cosa vedere a bucarest

 

QUARTIERE LIPSCANI 

Lipscani non è un vero e proprio quartiere, ma sicuramente è il centro storico di Bucarest, nonché l'antico cuore commerciale della capitale. Penso di poterlo anche posizionare in cima alla lista di cosa vedere a Bucarest. Grazie anche alla sua posizione a ridosso della Curtea Veche, l'antica corte principesca voluta da Vlad III, lo spietato sovrano dal quale ha avuto origine il mito di Dracula, fin dal Medioevo fu il centro di tutte le attività commerciali dell'intera Valacchia, regione dalla quale ha avuto origine l'attuale Romania. Ancora oggi le strade che compongono Lipscani portano il nome delle attività artigianali e commerciali che vi si svolgevano come per esempio Stradă Blănari, strada dei pellicciai, Stradă Șepcari, strada dei cappellai, o Stradă Gabroveni, strada dei fabbricanti di coltelli. Fortunatamente Lipscani è rimasto intatto durante il dominio di Nicolae Ceaușescu, sebbene ne fosse stata annunciata la demolizione completa nell'ambito del progetto destinato a modificare totalmente la struttura della città, progetto interrottosi con la caduta del regime nel 1989. In altre zone della capitale, durante il regime comunista, alcuni edifici in stile neoclassico vennero demoliti e ricostruiti secondo lo stile architettonico del regime mentre alcune chiese vennero addirittura trasportate attraverso dei binari in zone più remote della città e poi "nascoste" costruendoci attorno. Il quartiere mantiene dunque la sua struttura antica, con edifici di altezza limitata, strade di dimensioni ridotte e piccoli negozi, che ne fanno tuttora una zona commerciale, interamente pedonalizzata tra il 2004 ed il 2005. 

lipscani bucarest

Lipscani è il luogo perfetto per iniziare a conoscere la capitale romena. Per scoprire cosa vedere a Lipscani basta una passeggiata di alcune ore partendo dalla immensa Piazza Università, per i locali Piata Universitatii, che segna il confine settentrionale del quartiere. La piazza è luogo di ritrovo per studenti e visitatori e punto di partenza di molti dei tour organizzati sia in città che verso la più lontana Transilvania. In Piazza Università si trovano quattro statue realizzate in onore di quattro figure importanti nella cultura e della storia della Romania: l'astronomo e politico Spiru Haret, il sovrano Michael denominato "Il Coraggioso" al quale si deve il successo di aver riunito per primo le tre regioni della Valacchia, della Moldavia e della Transilvania, il poeta Ion Heliade Radulescu (la cui statua è la più vecchia di tutta Bucarest, risalente al 1879) e il pedagogista Gheorghe Lazar. Sulla piazza si affacciano l'Hotel Intercontinental, il Teatro Nazionale e il Palazzo Sutu, una elegante residenza aristocratica oggi sede del Museo Municipale di Bucarest.

 cosa vedere a bucarest

cosa vedere a bucarest

Scendendo con Piazza Università alle spalle lungo Bulevardul Bratianu, limite orientale di Lipscani, si incontra la Chiesa di San Giorgio Nuovo (Biserica Sfantul Gheorghe Nou), nella foto qui ↑ sopra, una delle più importanti chiese ortodosse di Bucarest in perfetto stile Brâncoveanu, uno stile artistico ed architettonico sviluppatosi durante l'amministrazione del principe Constantin Brâncoveanu in Valacchia, caratterizzato da forme, linee e colori che richiamano le chiese ortodosse e le moschee islamiche. Il restauro del 1977 ha dato luce ai suoi meravigliosi affreschi visibili anche sotto il portico esterno, delimitato da colonne di pietra ornate da motivi floreali. Nel parco accanto alla chiesa si trova il Km 0, un luogo specifico presente in quasi tutte le capitali d'Europa dal quale vengono calcolate tutte le distanze verso le altre città. Il monumento è una combinazione artistica della rosa dei venti con elementi geografici e astrologici. In realtà a Bucarest sono presenti due km 0: il secondo è posto di fronte al Teatro Nazionale ed è rappresentato da un pilastro in pietra su cui è disegnata la bandiera romena.

cosa vedere a bucarest

cosa vedere a bucarest

Attraversando la strada, proprio di fronte alla Chiesa di San Giorgio Nuovo, si trova la lupa capitolina di cui vi parlavo prima, proprio in Piazza Roma. Con la lupa alle spalle, vi immergerete in Strada Lipscani per incontrare la bellissima Carturești Carusel, una delle librerie più belle del mondo, ospitata in un edificio del XIX secolo (nella foto qui ↑ sopra). Varcata la porta d'ingresso, vi troverete davanti a colonne bianche, un lucernario centrale e ai lati infinite scaffalature distribuite su diversi piani che ospitano libri e volumi di ogni tipo. La libreria è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00. A pochi passi dopo la libreria, sempre dallo stesso lato della strada si trova il Muzeul Micul Paris, il Museo della Piccola Parigi, nato per celebrare l'epoca in cui Bucarest era appunto definita "La Piccola Parigi" per l'esplosione dello stile di vita francese che invase anche la Romania. Nel museo sono esposti oggetti d'epoca, documenti e fotografie che raccontano la vita quotidiana locale nel periodo compreso tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Il costo dell'ingresso è di soli 25 lei=5€ ed è aperto tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 11.00 alle 19.00. Non lontano da questo piccolo museo, si trova anche il Museo del Comunismo che racconta la vita a Bucarest sotto il regime di Ceaușescu. Costa 40 lei=8€ ed è aperto tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 10.00 alle 19.00. Vedete l'ingresso nella foto qui ↓ sotto.

cosa vedere a bucarest

 cosa vedere a bucarest

Proseguendo invece lungo strada Lispcani si incontra l'imponente edificio che vedete nella foto qui ↑ sopra: è la Banca Nazionale della Romania dove è custodito la metà del tesoro della nazione (la parte restante pare sia stata portata in Russia durante la 2GM e mai più restituita). Questa banca ha subìto una pesante rapina durante il comunismo e la storia è raccontata in un docufilm. Per maggiori informazioni sulla Banca Nazionale e per conoscere quando è possibile visitarne il museo, vi rimando al seguente link. Imboccando invece Strada Stavropoleos si incontra la chiesa omonima, unica parte superstite dell'antico monastero omonimo. Si tratta di un altro gioiello in stile Brâncoveanu, costruito nel 1724 dal monaco Ioanichie Stratonikeas. Il nome dell'edificio deriva dalla località russa di Stavropol dove l'uomo ottenne il titolo di "metropolita" nel 1726. Sopravvissuta in parte ai terremoti e scampata alle distruzioni del regime comunista, oggi la Chiesa Stavropoleos è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00. Qui ↓ sotto trovate alcune foto.

cosa vedere a bucarest

cosa vedere a bucarest

Proseguendo la passeggiata nel quartiere Lipscani, lasciandosi alle spalle la Chiesa Stavropoleossi raggiunge Calea Victoriei, il Viale della Vittoria, una lunga strada che rappresenta il limite occidentale di Lipscani. Il nome attuale le fu conferito nel 1878 dopo la proclamazione dell'Indipendenza della Romania dalla dominazione dell'Impero Ottomano. Su di essa si affacciano palazzi aristocratici, hotel di lusso, edifici in stile neoclassico, caffè d'epoca e musei, come il Museo Nazionale della Storia Romena, aperto dal mercoledì alla domenica dalle 9.00 alle 17.00 al costo di 22lei=4,50€. Di fronte ad esso si erge Palatul CEC, sede della Cassa di Risparmio romena. Costruito tra il 1897 e il 1900 su progetto di Paul Gottereau, il palazzo è sormontato da una cupola in vetro e metallo ed è un bellissimo esempio dello stile Beaux-Arts. L'ingresso presenta un arco sostenuto da due coppie di colonne. Di fronte a Palatul CEC si trova il rinomato ristorante di cucina locale Carù Cu Bere, ricavato in un antico birrificio, mentre più avanti si apre Passajul Macca-Vilacrosse, una galleria coperta che collega la strada con Lipscani e che oggi accoglie bar, caffè e ristoranti molto frequentati soprattutto alla sera.

cosa vedere a bucarest

 

PIAZZA DELLA RIVOLUZIONE

Piazza della Rivoluzione, in rumeno Piata Revolutiei, è un luogo da vedere a Bucarest non tanto per la sua bellezza, ma per l'importanza storica che riveste: è stata infatti testimone di avvenimenti fondamentali della storia di Bucarest. Su di essa si affaccia un imponente edificio di stampo comunista dal cui balcone il dittatore Nicolae Ceaușescu pronunciava i suoi discorsi al popolo rumeno che si raccoglieva in piazza. Fu proprio qui che il 21/12/1989 Ceaușescu pronunciò il suo ultimo discorso: lui e la moglie vennero arrestati la vigilia di Natale del 1989 e condannati a morte per fucilazione il 25/12/1989. Al centro di Piazza della Rivoluzione svetta un obelisco alto 25 metri realizzato nel 2005 come monumento della rinascita: simboleggia la voglia dei rumeni di chiudere un capitolo atroce della loro storia e ne ricorda le vittime. La punta del cilindro trapassa un groviglio di filo spinato.

cosa vedere a bucarest

cosa vedere a bucarest

Nelle vicinanze si trovano edifici degni di una visita come la Chiesa Cretulescu, il Museo Nazionale d'Arte Rumena e l'Ateneo Romano, una sala da concerto in stile neoclassico inaugurata nel 1888 e oggi sede della Filarmonica "George Enescu". Davanti all'edificio si trova un piccolo parco che si affaccia sulla prosecuzione della solita Calea Victoriei. Per visitare l'Ateneo Romano potrete assistere ad uno dei tanti concerti e spettacoli proposti in calendario oppure potrete accedervi al costo di 15 eli=3€ (pagamento solo in contanti e solo in loco presso l'ingresso laterale destro in via Benjamin Franklin). L'accesso varia a seconda del programma delle prove e degli eventi (solitamente al mattino dalle 9.00 alle 10.00 e al pomeriggio dalle 14.00 alle 17.30). La sala da concerti è spettacolare ed imponente; sembra quasi un anfiteatro romano sormontato da un tetto a cupola finemente decorato. Un affresco di 75 m² e largo 3 metri di Costin Petrescu decora l'interno della parete circolare. Lo vedete nella foto qui ↑ sopra: raffigura i momenti più importanti della storia della Romania, a cominciare dalla conquista della Dacia dall'imperatore romano Traiano fino alla realizzazione della Grande Romania nel 1918.

Condividi!

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Viaggia Con Alice Vieni A Conoscermi 400x400

Benvenuti in "Viaggia con Alice"!

Ogni viaggio è un racconto, vieni anche te alla scoperta del mondo!

Vieni a conoscermi!

Viaggia Con Alice Collaborazioni Civitatis
Viaggia Con Alice Collaborazione Stoviaggio
Viaggia Con Alice Collaborazioni Esplora Il Lago Maggiore
Viaggia Con Alice Collaborazioni Amazon
Viaggia Con Alice Collaborazioni Esplora Tour

Viaggia con Alice - Ogni viaggio è un racconto!

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Tutti i testi pubblicati in questo blog e le fotografie sono coperti da copyright, tutti i diritti sono riservati. Alcune immagini utilizzate in questo blog provengono dal web, se dovessero, in qualsiasi modo, ledere il diritto d’autore, previa comunicazione, verranno subito rimosse.

viaggiaconalice@gmail.com