Il nostro viaggio al Bravo Alimathà delle Maldive è stato ricco di emozioni e di avventure. Come avrete capito leggendo gli articoli precedenti (Li avete letti vero? Altrimenti correte a farlo!) abbiamo portato a casa tanti ricordi che rimarranno per sempre nei nostri cuori! Ci siamo proprio innamorati delle Maldive! Ma ora vorrei parlarvi ora della parte più divertente di questo meraviglioso viaggio nell'Oceano Indiano. Vi starete chiedendo, che cosa abbiamo fatto per una settimana sull'Isola di Alimathà? Beh di sicuro non ci siamo annoiati come molti magari possono pensare, anzi se avessimo avuto un'ulteriore settimana in questo paradiso, non ci saremmo lamentati!
Quest'anno non ci siamo fatti mancare una bella settimana di relax al mare e non potevamo scegliere meta migliore: le Maldive, quel paradiso terrestre nel cuore dell'Oceano Indiano, caratterizzato da piccoli atolli dove poter trovare spiagge di sabbia bianca, palme da cocco e acqua cristallina. Le Maldive sono state per noi un sogno che quest'anno è finalmente diventato realtà. Ci siamo lasciati consigliare da Silvia che lavora nella nostra agenzia viaggi di fiducia Esploratour di Gavirate in provincia di Varese: lei è riuscita a trovare l'offerta più adatta alle nostre tasche. La proposta è stata una settimana al Bravo Alimathà, un resort Bravo del gruppo Alpitour.
Ore 5.30 del mattino, suona la sveglia! Con fatica scendo dal letto per guardare fuori dalla finestra del nostro beach bungalow, direttamente affacciato sul mare. Qui alle Maldive sull'isola di Alimathà non è ancora sorto il sole. Apro la finestra ed esco, pochi passi e sono sulla riva. Che meraviglia! Le luci del crepuscolo illuminano il cielo regalando colori incantevoli. Il bagnasciuga è ricoperto di piccole conchiglie che il mare porta durante la notte. Mi fermo ad ammirare l'insaziabile panorama di fronte a me: le sfumature del mare che si allontana all'orizzonte, il fruscio delle onde sulla riva, quella piacevole sensazione di freschezza sotto i piedi, liberi di giocherellare scalzi sulla sabbia.
Sveglia verso le h 8.00, colazione e poi usciamo pronti per una nuova e calda giornata. Questa volta portiamo con noi asciugamano e costume da bagno perchè in questo ultimo giorno nella città di Dubai abbiamo pensato a goderci un pò di relax in spiaggia. Prendiamo la metro e scendiamo alla fermata Mall of The Emirates per fare un giro nel Mall of The Emirates, un'altro grande centro commerciale con più di 650 negozi, reso celebre in tutto il mondo grazie allo Ski Dubai, l'attrattiva più paradossale della città: si tratta di una struttura chiusa che offre ai visitatori la possibilità di sciare su piste di neve artificiale pur essendo nel bel mezzo del deserto.
Dopo una gustosa colazione intercontinentale a buffet presso il salone del nostro hotel Holiday Inn Dubai Safa Park, ci prepariamo alla svelta per uscire alla scoperta delle altre meraviglie di Dubai.La prima cosa che abbiamo in programma in questo lunedì è la visita della Jumeirah Mosque. Bianca come la neve e riccamente ornata, con i suoi due torreggianti minareti gemelli è una delle moschee più belle di Dubai, l'unica aperta anche a visitatori non musulmani con visite guidate di un'ora in programma ogni mattina alle h 10.00. La raggiungiamo in taxi direttamente dall'hotel. Il biglietto per l'ingresso e la visita con guida inglese è di 5 € (20 AED).
Buongiorno Dubai! Oggi ci dobbiamo svegliare di gran carriera perchè ci aspetta una bella visita della parte vecchia della città nei quartieri storici di Deira e Bur Dubai, che restano un po' fuori dal centro urbano e finanziario, nelle vicinanze dell'aeroporto. I due quartieri rappresentano il sito da dove ha avuto origine la città e sono affacciati entrambi sul fiume Dubai Creek. Rappresentano un mondo a parte rispetto al centro città pieno di alti grattacieli, un ritorno all'antichità in un'atmosfera magica e molto vivace. Prendiamo la metro da Business Bay fino alla fermata di Al Ras situata nel quartiere di Deira lungo la sponda settentrionale del Creek.
Siamo partiti da Milano Malpensa con destinazione Dubai lasciando l'automobile di papà in uno dei tanti parcheggi custoditi presenti nei dintorni dell'aeroporto: con le navette gratuite messe a disposizione abbiamo raggiunto il terminal delle partenze, nel nostro caso il Terminal 1. Mi ricordo che eravamo abbastanza carichi: volando con Emirates nel costo del biglietto è compreso per ogni passeggero un bagaglio da stiva da 30 kg e un bagaglio a mano da 8 kg. In Italia l'inverno era già alle porte per cui ci siamo dovuti coprire per bene nonostante fossimo diretti al caldo!
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