Cosa vedere a Cracovia
Cracovia è una città del sud della Polonia, distante circa 300 km dalla più nota capitale polacca Varsavia. Rispetto a Varsavia è più circoscritta, perfetta come meta per un viaggio di 3/4 giorni. É nota per il suo centro medioevale, la Città Vecchia, dichiarato Patrimonio Unesco, il Castello Reale del Wawel e la vicinanza ad Auschwitz-Birkenau, luogo storico della memoria della Seconda Guerra Mondiale. A Cracovia visse Karol Wojtyla prima di diventare papa a Roma. Ecco alcuni consigli su cosa vedere a Cracovia.
Vi consiglio di programmare bene il vostro viaggio a Cracovia. La compagnia aerea low-cost Ryanair propone voli diretti su Cracovia dai principali aeroporti italiani compreso Milano Bergamo: con qualche offerta di fortuna potrete raggiungere Cracovia ad un prezzo conveniente. Cracovia è una città a misura d'uomo che si gira comodamente a piedi. Per spostarsi fuori dal centro, noi abbiamo trovato molto sicuro e veloce il servizio offerto da Uber; considerate però il fatto che noi abbiamo viaggiato in 4 persone e quindi prendere Uber risultava per noi più economico. In alternativa potete contare sui trasporti locali, primo fra tutti il treno, mezzo con il quale potete spostarvi dall'aeroporto di Cracovia, intitolato a Giovanni Paolo II, al centro della città arrivando in circa 20 minuti alla Stazione Centrale chiamata Kraków Główny al costo di 17 zloty (circa 4€). Scegliete un alloggio vicino a Stare Miasto, la Città Vecchia, centro della vita di Cracovia: in questo modo potrete raggiungere facilmente a piedi tutti i luoghi da vedere. Essendo in 4 persone, noi abbiamo soggiornato in un appartamento, la tipologia di alloggio che va per la maggiore in Polonia. Abbiamo scelto il Parkside Apartments Old Town, situato a 700 metri da Stare Miasto e a 1 km a sud da Kraków Główny: è dotato di 2 camere da letto, un bagno ampio e un angolo cottura con tutto il necessario. Noi abbiamo cenato e pranzato sempre fuori dall'appartamento ma per la colazione ci siamo sempre appoggiati alla cucina. Vi lascio qui sotto il link dell'hotel per conoscere disponibilità e prezzi.
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Ma ora veniamo alla parte più interessante se state programmando un viaggio a Cracovia: cosa vedere a Cracovia? Sicuramente il modo migliore per iniziare a conoscere una nuova città è prendere parte ad una visita guidata. Il portale di Civitatis offre un free tour guidato del centro storico di Cracovia in italiano della durata di 2,5h: partendo da Stare Miasto, avrete la possibilità di scoprire tutti i principali luoghi di interesse da vedere a Cracovia. Se state cercando qualcosa di più particolare, potete prenotare un tour di Cracovia in segway sempre con guida in lingua italiana della durata di 2h: un modo originale per vedere Cracovia. Vi lascio ora alcuni consigli su cosa vedere a Cracovia e su come organizzare al meglio un viaggio a Cracovia.
Se state organizzando un viaggio a Cracovia, prima di partire ricordatevi di acquistare un'assicurazione sanitaria di viaggio. Questo per evitare qualsiasi inconveniente dettato da un imprevisto. Anche io e Francesco da diversi anni ormai portiamo con noi in ogni viaggio l'assicurazione sanitaria: noi abbiamo una polizza di coppia annuale con copertura in tutto il mondo. Ci siamo affidati ad Heymondo, una compagnia di assicurazioni che offre proposte diverse per ogni tipologia di viaggiatore. Al link qui ↓ sotto potrete fare una simulazione di preventivo in base alle vostre necessità, usufruendo di un piccolo sconto.
RISPARMIA SULL'ASSICURAZIONE DI VIAGGIO
INDICE:
MEMORIALE DI AUSCHWITZ BIRKENAU
COSA VEDERE A CRACOVIA
CITTÀ VECCHIA DI CRACOVIA
La visita di Cracovia non può che partire dalla Città Vecchia, chiamata Stare Miasto: è il quartiere dall'animo medioevale, il centro storico nonché il cuore pulsante di tutta Cracovia capace di accogliere le principali attrazioni turistiche da vedere come la Piazza del Mercato, il Barbacane, la Basilica di Santa Maria o il Fondaco dei Tessuti. É un luogo frizzante e coinvolgente che dal 1978 è dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco. Un tempo Stare Miasto era interamente circondata da una possente cinta muraria della quale oggi rimane poco o nulla. Analizzando il quartiere su una cartina geografica, noterete che è completamente circondato da uno spazio verde: si tratta del Planty, un parco circolare (detto anche muraglia verde) che sostituì le antiche mura difensive medioevali e che oggi abbraccia tutta la Città Vecchia.
Se siete interessati a conoscere meglio il centro storico di Cracovia, è possibile prendere parte ad un free tour guidato di Stare Miasto in lingua italiana. Il miglior itinerario è quello che ripercorre la Strada Reale anche chiamata Via delle Incoronazioni ovvero il percorso lungo il quale avvenivano le processioni d'incoronazione dei reali di Polonia: si partiva dal Barbacane, si attraversava la piazza principale per poi arrivare alla collina del Wawel, sede del Castello Reale e della Basilica, luoghi di cui vi parlo più avanti. Il Barbacane era il punto più a nord della Città Vecchia: un grosso bastione circolare con 7 torrette costruito alla fine del Quattrocento a scopo protettivo. Era collegato alla porta d'ingresso della città, Porta Floriana, da un corridoio sopra un fossato. Sia il Barbacane che Porta Floriana sono ancora visibili.
Stare Miasto si sviluppa attorno alla sua piazza principale, Piazza del Mercato o Rynek Glowny: è davvero molto ampia, accoglie negozi, ristoranti, gallerie d'arte e pare addirittura che abbia il maggior numero di bar per metro quadrato dell'intera Europa! Su di essa si affacciano la Basilica di Santa Maria e la Torre del Municipio, una torre gotica in mattoni e pietra alta 70 metri, l'unica parte rimasta del vecchio municipio di Cracovia demolito nel 1820: è possibile salire sulla cima della torre al costo di 18 zloty (4€). Al centro della Piazza del Mercato si erge il Fondaco dei Tessuti, il Sukiennice, l'antico centro del commercio dei tessuti, costruito all'inizio del XIV secolo. La prima costruzione fu distrutta da un incendio nel 1555; venne poi riedificato in stile rinascimentale come lo si ammira oggi. Al piano terra sono presenti negozi di souvenir e artigianato locale, mentre il primo piano ospita la Pinacoteca Polacca del XIX secolo. La porzione più occidentale di Rynek Glowny si riempie spesso di bancarelle di street food dove poter assaggiare le prelibatezze tipiche polacche, come la zapiekanka, un panino tostato aperto e condito con formaggio, verdure e salse, l'oscypek, il formaggio affumicato di pecora re dei formaggi polacchi, o l'obwarzanki, la tipica ciambella di pane.
BASILICA DI SANTA MARIA A CRACOVIA
Uno dei simboli di Cracovia è la Basilica di Santa Maria, l'imponente chiesa in mattoni rossi che domina la Piazza del Mercato con le sue due torri di diversa altezza. Purtroppo durante il nostro viaggio a Cracovia, la facciata frontale della Basilica era tutta impacchettata perchè in restauro ma siamo ugualmente riusciti a visitarne gli interni. La prima chiesa fu edificata nel 1220 ma venne distrutta durante l'invasione dei tartari per poi essere successivamente ricostruita. Quello che senza dubbio risalta è la presenza di due torri asimmetriche. La torre maggiore della Basilica è alta 82 metri: nella parte superiore è abbellita da una guglia tardogotica in quanto anticamente era considerata la torre di vedetta della città, utilizzata per segnalare l'arrivo dei nemici, la presenza di incendi o di qualsiasi tipo di pericolo. Ancora oggi ad ogni ora un trombettiere suona la tipica melodia cracoviana: l'hejnal. Hejnal significa letteralmente "chiamata a raccolta": si tratta di una breve melodia che ricorda (secondo la leggenda) quella suonata nel lontano 1241 dalla sentinella che era di guardia sulla torre; cercando di avvisare gli abitanti della città dell'arrivo dei nemici, venne uccisa violentemente da una freccia che le trafisse la gola, cosicché la melodia si interruppe di colpo. Il posto migliore per sentire la tromba squillare e vedere il trombettiere in azione è il piccolo cortile di fronte alla chiesa di Santa Barbara. La torre maggiore della Basilica è aperta al pubblico da aprile ad ottobre: con circa 240 scalini è possibile salire in cima al costo di 10 zloty (2,30€) ed ammirare il panorama della piazza dall'alto.
La torre minore è alta invece solo 69 metri, è sormontata da una cupola rinascimentale e nella parte più alta custodisce 5 campane, la più antica delle quali risale addirittura al XV secolo. Nelle credenze popolari cracoviane si tramanda una leggenda sulla costruzione delle torri della Basilica di Santa Maria: il compito venne affidato a due fratelli, ma quando il fratello minore si accorse che la costruzione della sua torre procedeva a rilento rispetto a quella del fratello maggiore, in preda alla rabbia decise di ucciderlo per poi suicidarsi...sarà vero? Chi lo sa! In ogni caso se dalla facciata anteriore si nota chiaramente questa asimmetria nelle torri, sulla facciata posteriore della chiesa sono presenti delle catene di ferro appese al muro (kuny), utilizzate in passato per punire le persone colpevoli di adulterio, ubriachezza o di furto.
La Basilica di Santa Maria merita una visita anche all'interno. Il costo del biglietto è di 15 zloty (3,50€) e l'accesso è consentito tutti i giorni dalle 11.30 e alle 18.00, tranne alla domenica, giorno in cui l'apertura è posticipata alle 14.00. Quello che spicca all'interno è l'altare, non un altare comune, ma è uno degli altari più belli d’Europa. Risale al 1489 ed è un capolavoro dell'artista Veit Stoss che impiegò ben 12 anni per realizzarlo. Il polittico che lo adorna è alto 13 metri e largo 11 ed è l'opera medioevale più grande ed importante della Polonia. Sono rappresentate più di 200 immagini riguardanti scene di vita della Vergine. Guardando verso l'alto, il soffitto della basilica è ricoperto da un cielo stellato: si tratta della policromia di Jan Matejko, un'opera realizzata con tonalità di oro su uno sfondo azzurro.
COLLEGIUM MAIUS A CRACOVIA
Il Collegium Maius è l'edificio universitario più antico di tutta la Polonia: la sua storia ebbe origine nel 1364 grazie a re Casimiro il Grande. Oggi accoglie il Museo dell'Università Jagellonica che conta aule, sale comuni, alloggi dei professori, una biblioteca e un tesoro composto da un'estesa collezione di strumenti utilizzati per l'astronomia, la meteorologia, la cartografia, la fisica e la chimica. Tra le opere di pregio spicca il Globus Jagellonicus, risalente al 1510 circa, il più antico mappamondo contenente la raffigurazione del continente americano. A livello strutturale il Collegium Maius è un meraviglioso esempio di architettura gotica del Quattrocento: ha uno splendido cortile interno circondato da un porticato composto da archi di mattoni e pietra. Il cortile è sempre aperto gratuitamente dalle 9.00 alle 17.00: allo scoccare di ogni ora dispari tra le 9.00 e le 15.00 è possibile ammirare la parata di statuine in legno che a ritmo di musica spuntano dall'orologio cinquecentesco posto al centro del cortile.
L'accesso al museo del Collegium Maius è consentito nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 13.30 alle 16.00 e il sabato dalle 10.00 alle 15.00. Il costo d'ingresso è di 17 zloty (4€) tranne il mercoledì, giorno in cui l'accesso è gratuito. Il biglietto è acquistabile anche online al seguente link. Sono disponibili anche delle visite guidate in 4 lingue (polacco, francese, inglese e tedesco) dal lunedì al venerdì alle 10.30, alle 11.30 o alle 12.30. La visita guidata costa 26 zloty (6€). Il percorso di visita conduce a diverse sale storiche di cui la più interessante è quella che espone strumenti astronomici del XV e XVI secolo come mappamondi e telescopi che avrebbe usato anche l'allievo più illustre dell'accademia, ovvero Niccolò Copernico, che studiò al Collegium Maius intorno al 1490. Tra i laureati del secolo scorso divenuti celebri si annoverano i premi Nobel Ivo Andrić e Wisława Szymborska nonché Karol Wojtyła, futuro papa Giovanni Paolo II.
MUSEO CZARTORYSKI A CRACOVIA
Il Museo Czartoryski è il primo museo storico in ordine cronologico di tutta la Polonia: fu fondato nel 1796 dalla principessa Izabela Fleming, moglie di Adam Kazimierz Czartoryski, per preservare la cultura e la storia polacca. Ancora oggi il museo ospita la collezione d'arte più ricca della città, ma l'opera che rende il Museo Czartoryski celebre in tutto il mondo è la "Dama con l'ermellino" di Leonardo da Vinci databile al 1488-1490. L'opera fu rubata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale e restituita poi alla città dagli americani nel 1946. Fino al 2019 è stata ospitata nel Museo Nazionale. Oltre ad una collezione permanente, vengono allestite anche mostre temporanee. Il Museo Czartoryski è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00. Il martedì l'accesso è gratuito mentre negli altri giorni il costo del biglietto è di 65 zloty (15€); al costo di 10 zloty (poco più di 2€) è disponibile un'audioguida multilingua. I biglietti possono essere acquistati in loco o online.
COLLINA DEL WAWEL A CRACOVIA
La Collina del Wawel è un altro simbolo di Cracovia da vedere: si trova a sud della Città Vecchia, ad essa collegata attraverso la Strada Reale, e adagiata lungo la riva sinistra del fiume Vistola. Per la sua posizione dominante ha da sempre rappresentato un luogo strategico; non a caso sulla Collina del Wawel si trovano sia il Castello del Wawel che la Cattedrale del Wawel, principale sede delle incoronazioni e delle sepolture dei reali polacchi. Ha quindi rappresentato la culla del potere politico e religioso della Polonia per gran parte del Medioevo e del Rinascimento. Con il successivo trasferimento della capitale a Varsavia, la Collina del Wawel venne abbandonata, pur continuando a rimanere intriso di forte significato storico per i polacchi. Oggi rimane un luogo da vedere a Cracovia capace di regalare panorami straordinari.
La Collina del Wawel è accessibile gratuitamente. Se desiderate conoscere la Collina di Wawel in compagnia di una guida, potete prendere parte al tour della Collina del Wawel in inglese della durata di 1,5h. La guida vi condurrà non solo all'interno della Cattedrale ma anche a visitare le sale del Castello. Il Castello del Wawel fu voluto da Casimiro il Grande, re di Polonia dal 1333, in punto di morte avvenuta nel 1370: fu appunto la residenza reale durante gli anni in cui Cracovia era capitale ed il luogo in cui i reali di Polonia governarono il paese per ben cinque secoli. L'edificio fu fortificato nel XVI secolo con le attuali mura e le torri ancora oggi visibili. Il castello è articolato su tre piani e diverse sale sono accessibili al pubblico. Prime fra tutte le Camere di Stato, riportate al loro splendore rinascimentale: la Sala dei Senatori ospita una serie di arazzi cinquecenteschi, mentre la Sala dei Deputati ha un fantastico soffitto a cassettoni decorato con 30 teste intagliate. La visita prosegue negli Appartamenti Reali, nella Sala del Tesoro e nell'Armeria Reale: l'oggetto più prezioso qui custodito è la Szczerbiec, la spada seghettata della metà del XIII secolo, usata in tutte le incoronazioni dei monarchi polacchi dal 1320 in poi. Nel Castello del Wawel venne inoltre custodito, per circa cinque anni, il celebre dipinto di Leonardo da Vinci "La dama con l'ermellino". Ogni sito del Castello Reale di Wawel che si desidera visitare deve essere prenotato e pagato separatamente: sulla collina è presente un Info Point disponibile a fornire informazioni per meglio organizzare la visita ed acquistare i biglietti; in alternativa vi lascio il link del sito per conoscere disponibilità e prezzi. Sono disponibili dei tour guidati in diverse lingue su prenotazione oppure è possibile noleggiare l'audioguida al costo di 14 zloty (3,50€). Il Castello di Wawel è aperto il lunedì dalle 10.00 alle 16.00 (con ingresso gratuito) e dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 17.00.
Accanto al castello sorge l'imponente Cattedrale del Wawel, oggi santuario nazionale. Oltre alle incoronazioni, in questa chiesa cattolica si celebravano anche i funerali dei sovrani polacchi. Nella cripta della cattedrale sono conservate le reliquie appartenenti a dinastie reali e uomini illustri, tra cui quelle di San Stanislao. Da non perdere la Cappella di Sigismondo e l'omonima campana, la Cappella della Santa Croce e le Cripte Reali appunto. La Cattedrale del Wawel è aperta dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 17.00 mentre alla domenica l'apertura avviene alle 12.30 per consentire le funzioni religiose. Di fronte all'ingresso si trova la statua dedicata a Papa Giovanni Paolo II, il papa polacco profondamente legato a questa città. Il biglietto d'ingresso alla Cattedrale del Wawel è di 23 zloty (5,40€), con il noleggio dell'audioguida sale a 36 zloty (8,40€). I biglietti si possono acquistare anche sul sito della Cattedrale del Wawel.
Passeggiando nei pressi delle mura del castello avrete sicuramente notato la presenza di una statua in metallo che rappresenta un drago. Se siete fortunati, avrete notato che ogni 5 minuti il drago sputa fuoco dalla sua bocca (solo da aprile a ottobre dalle 10.00 alle 17.00/19.00): uno spettacolo alquanto singolare. Come ogni castello che si rispetti, anche il Castello del Wawel nasconde la sua leggenda legata a Smok Wawelski, il leggendario Drago del Wawel! Sarebbe vissuto in una piccola grotta proprio sotto alla collina del Wawel terrorizzando la popolazione mentre trucidava uomini, animali e distruggeva raccolti. Fu un umile calzolaio ad uccidere il drago con ingegnoso stratagemma: imbottì un agnello di zolfo per poi darlo in pasto al drago. Infuocato, il drago fu costretto a prosciugare l'acqua del fiume Vistola per dissetarsi, fino a scoppiare. Finalmente il drago Smok fu sconfitto, salvando le sorti della città di Cracovia. Al di sotto del castello, è ancora possibile visitare la Grotta del Drago (nei mesi invernali resta chiusa).
QUARTIERE EBRAICO KAZIMIERZ A CRACOVIA
Kazimierz è lo storico quartiere ebraico di Cracovia situato a pochi minuti a piedi dalla Città Vecchia in direzione sud. Fu fondato nel 1335 da re Casimiro il Grande, uno dei più importanti sovrani della Polonia, da cui prende il nome. Per gran parte della sua storia, il quartiere di Kazimierz rimase una città indipendente con uno statuto principale e proprie leggi. Oggi è conosciuto come il distretto ebraico di Cracovia anche se in realtà solo la parte orientale può essere considerata come tale in quanto quella occidentale rimase sempre a maggioranza cristiana. Per secoli ebrei e cristiani crearono due comunità che vissero fianco a fianco. La comunità ebraica raggiunse le 65 mila unità, ma dopo il 1945 con le deportazioni naziste nei campi di concentramento il numero degli ebrei si ridusse a 6000. Oggi il quartiere è abitato stabilmente da circa 3000 ebrei. La Seconda Guerra Mondiale ha cambiato sicuramente la vita nel quartiere di Kazimierz ma non ha rimosso le tracce: sinagoghe, musei e monumenti sono ancora oggi elementi che caratterizzano il distretto. Dopo un periodo di abbandono, circa 10 anni fa il quartiere è tornato a risplendere in quanto venne scelto come set per il film di Spielberg "Schindler's List". Dal 1998 ospita il Festival della cultura ebraica nel mese di giugno.
Per conoscere e comprendere meglio i luoghi storici di Kazimierz, vi consiglio di prendere parte ad un free tour del quartiere ebraico di Cracovia a piedi in lingua italiana. Il cuore del quartiere ebraico di Kazimierz è Plac Nowy, la Piazza Nuova, contornata da edifici storici che ospitano attività, bar e negozietti. Tra le tante sinagoghe presenti, la Vecchia Sinagoga (Stara Synagoga) è il simbolo del Kazimierz e della comunità ebraica locale, oltre ad essere la più antica sinagoga della Polonia. Per ripercorrere la storia della comunità ebraica e le conseguenze della Shoah, vi consiglio una visita al Museo Ebraico della Galizia dove un'esposizione di fotografie contemporanee di luoghi ed oggetti racconta quanto accaduto. Il costo del biglietto di ingresso è di 24 zloty (5,50€) ed è acquistabile anche online al seguente link.
FABBRICA DI SCHINDLER A CRACOVIA
La Fabbrica di Schindler, in via Lipowa 4, è oggi un museo che riporta egli eventi della Seconda Guerra Mondiale. La storia di questa fabbrica durante la guerra e del suo proprietario di allora Oskar Schindler nonché il destino degli operai ebrei internati nel campo di lavoro di Plaszow da egli salvati sono noti in tutto il mondo grazie al film di Steven Spielberg dal titolo "Schindler's List" del 1993. La fabbrica venne avviata due anni prima dell'inizio della guerra. Nell'autunno del 1939, confiscata ai suoi proprietari ebrei, passò nelle mani dell'imprenditore tedesco Oskar Schindler, membro del partito nazista. Si occupava della produzione di oggetti smaltati di ogni tipo come casseruole, posate, recipienti, ma anche gavette e bossoli di proiettili. Schindler però fece lavorare nella sua azienda degli ebrei e così facendo riuscì a salvare dalla deportazione nei campi di concentramento più di 1000 persone. Oggi gli edifici della vecchia fabbrica ospitano il Museo di arte contemporanea di Cracovia, con una sezione dedicata agli avvenimenti legati all'Olocausto e delle mostre temporanee. É possibile accedere all'ufficio di Schindler dove sono visibili i nomi dei superstiti. Il biglietto di ingresso al museo ha un costo di 32 zloty (7,5€). Se siete particolarmente interessati al museo, vi consiglio di prendere parte ad un tour guidato della Fabbrica di Schindler in italiano della durata di 1,5 h.
MINIERA DI SALE DI WIELICZKA
A 13 km dal centro di Cracovia si trova la bellissima miniera di sale di Wieliczka, un altro sito Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco dal 1978: un mondo sotterraneo incredibilmente immenso, fatto di pozzi, corridoi, stanze con sculture e bassorilievi tutti unicamente scolpiti nel sale. Non è consentita la visita libera ma solo in presenza di una guida. Il tour della miniera di sale di Wieliczka è disponibile anche in lingua italiana e ha una durata di circa 2,5/3h. I giacimenti di sale di Wieliczka sono stati utilizzati per l'estrazione del sale dal XIII secolo al 1996, anno in cui cessa definitivamente l'attività. Sono una delle più antiche miniere di sale al mondo. Si estendono su nove livelli, dei quali il più profondo si trova a 327 metri sotto il suolo. La rete delle gallerie è lunga attualmente sui 300 km, di cui solo circa 4 km sono disponibili per le visite turistiche (meno dell'1% della lunghezza totale delle gallerie).
Il percorso inizia con 54 rampe di scale in discesa fino ad una profondità iniziale di 60 metri per poi arrivare fino a più di 100 metri. Vi rassicuro dicendovi già che la risalita finale avviene con un ascensore, per cui niente fatica! La temperatura all'interno si mantiene costante tutto l'anno intorno ai 17/18 gradi e l'aria è respirabile grazie ad un sistema di condizionamento. Di inestimabile valore è anche la collezione di strumenti minerari, carrelli, macchinari, utensili e meccanismi di trasmissione a trazione animale, raccolti nel Museo delle Saline Cracoviane. Ad una profondità di 135 metri si trova anche un Centro di Cura e Riabilitazione per persone con problemi di allergia e di malattie delle vie respiratorie.
Il luogo più affascinante della miniera di sale di Wieliczka è sicuramente la Cappella di Santa Kinga... avete capito bene! A 101 metri di profondità è stata interamente scavata nel sale persino una chiesa, dedicata alla principessa Kinga che si ritiene abbia portato il tesoro del sale in terra polacca. La potete ammirare nella foto qui ↓ sotto. La stanza è alta 12 metri, larga 18 e lunga 54. Ogni elemento presente al suo interno, dipinti alle pareti e candelabri compresi, sono fatti di sale. La cappella viene utilizzata per celebrare messe e matrimoni. La miniera di sale è sicuramente un luogo bellissimo da vedere a Cracovia.
MEMORIALE DI AUSCHWITZ-BIRKENAU
Da ultimo, ma non certo meno importante, ho lasciato un luogo che di turistico non ha nulla, ma che è importante vedere da vicino con i propri occhi per non dimenticare quanto accado in passato. Conoscere il passato deve aiutarci a vivere con più consapevolezza il presente al fine di creare un futuro migliore. Il campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau è un luogo storico che racconta in modo chiaro e vivo la terribile storia dell'Olocausto. Negli anni tra il 1940 e il 1945 vennero deportati ad Auschwitz almeno 1.000.000 di ebrei: la maggior parte di essi venne sterminata nelle camere a gas in poco meno di 2 h dall'arrivo al campo. C'è poco da raccontare su questi luoghi, si raccontano da soli. Visto il tema profondo e toccante, vi consiglio di visitare i campi di Auschwitz e Birkenau con una guida. Noi abbiamo scelto l'escursione guidata ad Auschwitz-Birkenau in lingua italiana offerta dal portale di Civitatis. Il tour parte alla mattina presto da piazza Matejko nel centro di Cracovia. A bordo di autobus in un paio di ore si raggiunge prima il campo di sterminio di Auschwitz I e, a seguire, il gruppo viene trasferito al campo di Auschwitz II-Birkenau. La visita è stata molto toccante e la guida è stata utile a ripercorrere in modo essenziale quanto accaduto in questi luoghi. La visita richiede almeno mezza giornata.
Per chi ha a disposizione poco tempo per visitare Cracovia, è disponibile anche un tour guidato combinato che permette di visitare in un solo giorno il campo di concentramento di Auschwitz- Birkenau e le miniere di sale di Wieliczka. Il trasporto avviene sempre in autobus con partenza dal centro di Cracovia e la guida è sempre il lingua italiana. A questo link trovate maggiori informazioni su orari e disponibilità.
