Cosa vedere ad Atene

Vi sarà sicuramente capitato di cercare una meta di viaggio capace di unire il sole e il mare alla cultura e alla storia! Atene è la città perfetta! Atene, la capitale della Grecia, è un mix irresistibile di antichità e vita moderna; vi porterà indietro nel tempo soprattutto grazie ai suoi templi come il Partenone o il Tempio di Zeus, alle sue opere architettoniche risalenti all'antica Grecia e ai suoi musei. In questo articolo vi racconto cosa vedere ad Atene in un weekend, con consigli pratici e luoghi da non perdere. Siete pronti a volare ad Atene?
Atene è sicuramente una delle capitali europee più ricche di storia antica e di opere architettoniche di grande pregio. Impossibile non visitare il Partenone di Atene almeno una volta nella vita. Atene è la culla della civiltà occidentale, senza contare che, essendo affacciata sul Mar Egeo, offre un clima favorevole e mite in qualsiasi periodo dell'anno. Un paio di giorni o meglio un weekend lungo sono sufficienti per scoprire questa città che nasconde comunque tante cose da vedere. Per assaporare al meglio la storia e la cultura della capitale della Grecia e per scoprire cosa vedere ad Atene, la prima cosa che vi consiglio di fare è prendere parte ad un tour guidato a piedi, proprio come abbiamo fatto noi. Come sempre mi sento di consigliarvi il free tour di Atene proposto da Civitatis in lingua italiana per il quale è sempre necessaria la prenotazione online (con cancellazione gratuita). In questo modo avrete la possibilità di scoprire i luoghi principali da visitare in città! Essendo la meta molto ricca di cose da vedere, sono disponibili anche delle varianti alla classica visita guidata come per esempio il free tour dell'Atene mitologica o il tour serale di Atene, perfetto nei caldi mesi estivi, tutti in lingua italiana.

Conoscere una città europea grazie ad una guida locale ci aiuta sempre a scoprire curiosità o aneddoti. Questa volta è stato piacevole ascoltare come è nata la città di Atene secondo la leggenda! Si narra infatti che Atene fu fondata nel 1500 a.C. da due dei, Poseidone e Atena, i quali però successivamente iniziarono a litigare su chi di loro avrebbe dovuto dare il proprio nome e la propria protezione alla città. Le due divinità decisero di demandare agli ateniesi questa scelta: Poseidone promise in dono uno splendido cavallo e l'appoggio in battaglia, mentre Atena offrì un ulivo e il dono della saggezza, dell'intelligenza e della pace. Gli ateniesi scelsero Atena, dalla quale oggi la città di Atene prende il nome. Lo sapevate? Ora che vi ho raccontato la storia della sua nascita, sono pronta a raccontarvi cosa vedere ad Atene!

Prima però vi ricordo che è sempre importante acquistare un'assicurazione sanitaria prima della partenza: questo per evitare problemi e spiacevoli inconvenienti, anche se si tratta di un viaggio in Europa. Noi da diversi anni ci affidiamo alle polizze viaggio di Heymondo. Heymondo offre diversi pacchetti a seconda della tipologia di viaggio, della destinazione e della durata. Al seguente link potrete fare un preventivo per la vostra polizza con uno speciale sconto a voi dedicato!
ACROPOLI DI ATENE
L'ACROPOLI è il principale sito da vedere ad Atene nonché il simbolo della città e di tutta la Grecia. É un luogo iconico che vi salterà sicuramente all'occhio: se organizzate un viaggio ad Atene, la prima cosa da vedere è sicuramente l'Acropoli. Il termine in greco significa "il punto più alto" di una città e difatti l'Acropoli si erge su una rocca che si eleva di 156 m slm. Venne costruita nel V secolo a.C., durante l'epoca d'oro dell'Impero ateniese, ed era il centro religioso e politico di Atene. Il sito rientra nel Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco dal 1987 soprattutto per il suo valore storico e per la sua collezione di edifici finemente decorati, tra cui il Partenone, l'Eretteo con il suo Portico delle Cariatidi, il Tempio di Atena Nike, il Teatro di Dioniso e l'Odeon di Erode Attico. L'edificio più famoso dell'Acropoli è in assoluto il Partenone, un tempio dedicato alla dea Atena. Il tempio, considerato uno dei massimi esempi di arte e cultura greca antica, viene spesso confuso con l'Acropoli stessa. Il Partenone fu il più grande tempio dorico realizzato in Grecia costruito interamente in marmo pentelico. Fu terminato per le Grandi Feste Panatenaiche del 438 a.C ed è composto da 8 colonne frontali e 17 laterali.

Accedendo all'Acropoli si ha la possibilità di ammirare tutti i siti presenti all'interno del complesso. Vi sono diversi biglietti per l'accesso in quanto esistono anche dei biglietti combinati o dei tour guidati. In ogni caso in fase di prenotazione è necessario selezionare data e ora di accesso. Al seguente link per esempio è possibile prenotare un biglietto combinato che consente l'accesso all'Acropoli e al Museo dell'Acropoli con audioguida multilingua disponibile sullo smartphone. In alternativa potete prenotare anche solo una visita guidata dell'Acropoli in lingua italiana della durata di circa 2h oppure scegliere di acquistare il solo biglietto di ingresso all'Acropoli con audioguida multilingua. Qualsiasi sia la tipologia di visita che scegliete, calcolate sempre almeno un paio di ore per visitare il sito e munitevi di scarpe comode. I prezzi partono da una base di 30€ che può variare a seconda della stagione di visita. Nel periodo estivo l'Acropoli è aperta dalle 8.00 alle 20.00 con chiusura anticipata di qualche ora nei mesi invernali.

MUSEO DELL'ACROPOLI DI ATENE
Il MUSEO DELL'ACROPOLI espone i tesori originali rinvenuti nel sito archeologico dell'Acropoli. Si trova sul versante sud-orientale della collina dell'Acropoli e l'ingresso è ubicato in via Dionysiou Areopagitou, accanto alla stazione Akropoli della linea rossa della metropolitana di Atene. É dunque facilmente raggiungibile sia a piedi che con la metropolitana. Il museo attuale origina da un primo museo realizzato nel 1863; in seguito però i continui scavi sull'Acropoli hanno portato alla luce nuovi reperti e manufatti per i quali era necessario uno spazio espositivo decisamente più ampio. Sono stati indetti concorsi che si sono protratti per diversi decenni, ma finalmente nel 2007 è iniziato lo spostamento delle prime opere dall'Acropoli al nuovo museo: ci sono voluti quattro mesi e diverse gru a torre. Il progetto vincitore è stato quello di Bernard Tschumi il cui design si base sui concetti di luce e movimento. Il risultato è un edificio imponente e moderno con una superficie di 25000 m² e un'area espositiva di 14000 m². Le collezioni del museo sono esposte su tre livelli mentre un quarto livello intermedio ospita gli spazi ausiliari, come il negozio del museo, la caffetteria e gli uffici. Sotto i pavimenti in vetro sono visibili i resti sui quali è stato costruito il museo che, tra l'altro, grazie alle sue ampie vetrate offre una straordinaria vista panoramica sull'Acropoli.
Il Museo dell'Acropoli è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00, con chiusura anticipata alle 17.00 il lunedì e posticipata alle 22.00 il venerdì. Nei mesi da novembre a marzo la chiusura è anticipata alle 17.00 dal lunedì al giovedì, resta alle 22.00 il venerdì e alle 20.00 nel weekend. Il biglietto di ingresso singolo costa 20€ ma sono disponibili diversi biglietti combinati per la visita di più siti museali come vi ho spiegato sopra. I biglietti sono acquistabili in loco, online sul sito ufficiale scegliendo data e orario oppure al seguente link. Scansionando un QR code all'ingresso è disponibile un'audioguida multilingua; in alternativa è possibile prenotare una visita guidata.
COLLINA DI FILOPAPPO DI ATENE
Se state cercando un luogo dove ammirare il tramonto, mi sento di consigliarvi in assoluto la COLLINA DI FILOPAPPO, conosciuta anche come la Collina delle Muse: sorge a sudest della città e per la sua posizione è anche un ottimo punto panoramico dal quale scattare delle bellissime fotografie all'Acropoli. Il percorso per raggiungere la collina è molto semplice grazie a dei sentieri immersi nella vegetazione. Lungo il percorso si incontra anche la prigione di Socrate, una grotta nella quale venne imprigionato il famoso filosofo prima del processo del 399 a.C. in quanto accusato di corrompere i giovani e di non credere negli dèi. Durante la seconda guerra mondiale in questa zona furono nascosti i tesori dell'Acropoli e del Museo Archeologico Nazionale per proteggerli dai nazisti. Sulla cima della Collina di Filopappo si trova il monumento funerario costruito per commemorare Gaio Giulio Antioco Epifane Filopappo, l'ultimo principe del regno di Commagene, morto nel 116 d.C.: è una struttura a due piani in bianco marmo pentelico e contiene la camera sepolcrale di Filopappo.

In alternativa alla Collina di Filopappo, un altro luogo dove ammirare la città dall'alto è la Collina di Licabetto, nel quartiere di Kolonaki. Si tratta di uno sperone di roccia calcarea a 278 metri di altezza che deve il suo nome alla quantità di lupi che nell'antichità abitavano le sue foreste di pini. Fra il 1880 e il 1915 si eseguì una profonda deforestazione che trasformò la montagna nella terrazza panoramica di oggi. La collina è raggiungibile a piedi o con la funicolare al costo di 13€ a/r. Nel punto più alto della collina si trova la piccola cappella ortodossa di San Giorgio, costruita nel XIX secolo.


SYNTAGMA
SYNTAGMA è il cuore dell'Atene moderna, un'ampia piazza antistante al Parlamento. Il nome Syntagma, che in greco significa "Costituzione", ha un profondo significato per gli ateniesi: in questo luogo il 3 settembre 1843, il popolo manifestò e ottenne da re Ottone la nuova Costituzione. Piazza Syntagma ha una superficie di 25.000 metri² e su di essa si affaccia il Parlamento greco costruito tra il 1836 e il 1842 come palazzo di re Ottone, primo re della Grecia; solo dal 1935 in realtà l'edificio divenne la sede del Parlamento. Ai piedi del Parlamento, di fronte alla piazza, si trova la Tomba del Milite Ignoto presidiata ininterrottamente dalle guardie presidenziali, gli evzones, vestiti con la loro tradizionale uniforme. Essa è composta da un cappello rosso con una nappa nera, un gonnellino bianco chiamato fustanella con ben 400 pieghe e da scarpe nere con pon pon e suola in ferro. La divisa si ispira alla tenuta dei kleftes, i guerrieri delle montagne che combatterono durante la Guerra d'Indipendenza. Il cambio della guardia avviene ad ogni ora ma ogni domenica alle 11.00 è possibile assistere ad una cerimonia straordinaria: un plotone marcia in Vasillissis Sofias fino al Parlamento accompagnato dalla fanfara. Vi assicuro che assistere al cambio della guardia è uno spettacolo davvero unico anche perchè le guardie hanno una camminata e un modo di muoversi molto particolare.

Il Parlamento è chiuso al pubblico; solo in alcuni mesi dell'anno è possibile ammirare l'edificio prendendo parte a delle visite guidate straordinarie su prenotazione (per maggiori informazioni vi invito a visitare il sito ufficiale). Dietro a Piazza Syntagma si trovano i meravigliosi Giardini Nazionali, progettati dalla regina Amalia nel 1938. Tra gli altri luoghi di interesse presenti nella zona vi segnalo il Museo Storico Nazionale e il Museo degli Strumenti Popolari Greci.

PLAKA
PLAKA è uno dei quartieri più pittoreschi e turistici di Atene che sorge all'ombra dell'Acropoli. È caratterizzato da un labirinto di stradine lastricate fiancheggiate da piccoli negozi che vendono gioielli, abbigliamento, ceramiche locali e prodotti tipici. Il tutto è coronato da case neoclassiche, edifici color pastello, vivaci taverne a conduzione familiare e caffè che restano aperti fino a tardi. Camminando per le vie di Plaka è possibile ammirare architetture che spaziano dall'epoca classica a quella bizantina e ottomana, fino al periodo neoclassico. Il quartiere è molto suggestivo al tramonto, quando le luci soffuse illuminano i vicoli e la vista dell'Acropoli illuminata crea uno panorama indimenticabile. Un luogo da non perdere a Plaka è sicuramente la piccola Anafiotika, una zona proprio alle pendici dell'Acropoli che si distingue per le sue casette bianche e per le sue viuzze strette. La vedete nelle foto qui ↓ sotto. Ad Anafiotika si respira l'atmosfera tipica delle isole greche. Verso la metà del XIX secolo il re Ottone ingaggiò per la realizzazione del suo palazzo regio ad Atene i migliori costruttori di tutta la Grecia originari dell'isola di Anafi, i quali, trovandosi a dover lavorare ad Atene per parecchio tempo, decisero di costruire un piccolo quartiere dove vivere con l'architettura tipica della loro isola d'origine, per sentirsi a casa nonostante la lontananza. Così è nata Anafiotika, un piccolo angolino di Atene dove si respira un'atmosfera autentica! Vi consiglio di gironzolare per le viuzze di Anafiotika in rispettoso silenzio perchè ancora oggi una quarantina di persone vivono in questa zona.


Sempre all'interno del quartiere di Plaka, merita una visita l'Agorà Romana. Ad Atene c'erano due agorà vicine, ma distinte: una era l'agorà di Atene propriamente detta, che risale al secolo VI a.C., chiamata oggi Agorà Antica; l'altra, l'Agorà Romana, venne costruita durante la dominazione romana e si trova a est della prima e a nord dell'Acropoli di Atene, nel quartiere di Plaka. Nell'Antica Grecia, l'agorà (greco ἀγορά) era il luogo di mercato e riunione di una città. Il termine corrisponde al foro della civiltà romana, uno dei siti archeologici più importanti di Atene. È stata costruita dall'imperatore romano Augusto, negli anni 19 a.C. e l'11 a.C., ed ingrandita dall'imperatore Adriano. Occupa un ampio spazio rettangolare, circondato di stoà, che ospitavano attività commerciali. Aveva due ingressi: il principale era ad ovest tramite la porta di Atena Arquegetis, un monumento composto da quattro colonne doriche su un zoccolo di marmo pentélico, che sopporta un ampio frontone. L'Agorà Romana è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 con chiusura anticipata nei mesi invernali. Il costo del biglietto è di 10€ (può subire variazioni a seconda della stagione). Vi lascio qui il link di riferimento per prenotare i biglietti online scegliendo data e ora.

STADIO PANATENAIKO DI ATENE
Ecco quella che si è rivelata la mia attrazione preferita di Atene! Se anche voi siete amanti dello sport o siete appassionati di Giochi Olimpici, non potete perdervi la visita allo STADIO PANATENAIKO. Lo stadio venne costruito nel IV secolo a.C.: nell'antichità ospitò i Giochi panatenaici, in onore della dea Atena, protettrice della capitale greca. Venne completamente rinnovato con il marmo del monte Pentelico dall'arconte Licurgo nel 329 a.C. Si tratta dell'unico stadio al mondo costruito interamente in marmo pentelico. Lo stadio è famoso per aver ospitato i primi Giochi Olimpici Moderni nel 1896. Oggi è parte integrante del tessuto urbano ateniese, ma rimane comunque un simbolo indiscusso dello sport, tanto che a partire dal 2004 appare come sfondo sulle medaglie olimpiche.

Lo Stadio Panatenaiko può ospitare circa 60.000 persone, ma, dal momento che le sue dimensioni non sono adeguate alle norme attuali, durante le Olimpiadi del 2004 poté ospitare solo il tiro con l'arco e l'arrivo della maratona. Anche la cerimonia di accensione della torcia olimpica di tutti i Giochi Olimpici avviene in questo stadio. Oggi viene utilizzato non solo per eventi sportivi, ma anche per concerti ed eventi pubblici. É aperto al pubblico per le visite tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00 con chiusura anticipata alle 17.00 nei mesi invernali. Il costo del biglietto è di 12€, acquistabile sia online che in loco. Nel prezzo del biglietto è inclusa una audioguida multilingua: il percorso vi porterà lungo le gradinate, nella pista centrale e, attraverso il corridoio utilizzato dagli atleti per accedere allo stadio, alla mostra permanente "Ricordi dei Giochi Olimpici: manifesti e torce dal 1896" nella quale è possibile ammirare i poster olimpici con le rispettive torce di diverse edizioni dei Giochi Olimpici. La struttura architettonica dello stadio è davvero impressionante ed imponente! Se dovete stilare la lista di cosa vedere ad Atene, seguite il mio consiglio ed inserite una visita anche allo Stadio Panatenaiko per trasformarvi in qualche istante in un atleta olimpico.

TEMPIO ZEUS OLIMPIO DI ATENE
Il TEMPIO DI ZEUS OLIMPIO è un altro meraviglioso sito storico dell'antica Grecia situato nel cuore di Atene, a 500 metri a sudest dell'Acropoli. In termini di superficie si tratta di uno dei templi più grandi della Grecia e sicuramente fu uno dei progetti più lunghi della storia: la sua costruzione iniziò sotto il governo di Pisistrato, nel VI secolo a.C. anche se, per vari fattori, fu conclusa soltanto sette secoli dopo, nel 132 d.C., sotto il governo dell'imperatore Adriano. Il tempio fu dedicato a Zeus, re degli dei dell'Olimpo: infatti al termine della sua costruzione, l'imperatore Adriano fece sistemare all'interno una gigantesca statua di Zeus in oro e avorio accanto alla propria. Peccato che solo un secolo dopo, il tempio venne distrutto durante il saccheggio da parte della tribù degli eruli. Il tempio non serviva solo come centro religioso ma anche anche come simbolo del potere politico ateniese. Il Tempio di Zeus Olimpio era davvero una costruzione impressionante all'epoca che nel complesso misurava circa 108 metri di lunghezza e 43 metri di larghezza: era realizzato con il marmo del monte Pentelico e si componeva di 104 colonne corinzie con un diametro alla base di 1,7 metri ed un'altezza di 17 metri. Oggi purtroppo ne rimangono solo 15 di esse in quanto le altre andarono distrutte nel corso dei secoli. Nell'angolo nordest del tempio si trova l'Arco di Adriano eretto nel 131 d.C. in onore dell'imperatore romano: si tratta di un imponente arco di marmo di 18 metri d'altezza, che separava la città antica (città di Teseo) dalla parte moderna (città di Adriano).

Il Tempio di Zeus Olimpio è aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 nei mesi da aprile ad agosto. Nel resto dell'anno la chiusura viene anticipata alle 15.00. Il biglietto d'ingresso costa 20€ per gli adulti e 10€ per le persone con più di 65 anni, mentre è gratuito per i residenti nell'UE fino a 25 anni e per i non residenti nell'UE fino a 18 anni. Esiste anche un biglietto combinato che comprende l'Acropoli, l'Olympieion, l'Agorà Antica, la Biblioteca di Adriano, il Kerameikos, la Scuola di Aristotele e l'Agorà Romana al costo di 30€. Il tempio è accessibile anche alle persone in sedia a rotelle attraverso l'ingresso principale su Vasilissis Olgas Av. É possibile prenotare il biglietto anche online sul sito ufficiale, selezionando una data e una fascia oraria. In tal caso il biglietto è valido da 15 minuti prima a 15 minuti dopo la fascia oraria selezionata per cui si consiglia di arrivare con largo anticipo all'ingresso selezionato. In alternativa potete acquistare i biglietti anche qui. Noi non siamo entrati nel sito archeologico, ma ci siamo limitati ad ammirarlo da fuori perchè nel periodo del nostro viaggio ad Atene era in restauro e quindi tutto coperto dalle impalcature come potete vedere nella foto qui ↑ sopra.

MUSEO BENAKI
Il MUSEO BENAKI venne fondato nel 1930 da Antonis Benakis in memoria del padre Emmanuel Benakis, un importante uomo politico. Collezionista di oggetti storici e di valore, decise di trasformare la villa di famiglia Benakis nel centro di Atene in un museo aperto al pubblico, articolato su tre piani, in grado di presentare i diversi aspetti della cultura greca nel corso della storia. Infatti il Museo Benaki ospita opere d'arte greca dal periodo preistorico a quello moderno oltre ad una vasta collezione di arte asiatica, mostre periodiche eD un laboratorio di restauro e conservazione all'avanguardia.
Si trova non lontano dal Parlamento di Atene lungo via Koumpari. É aperto tutti i giorni tranne il martedì (giorno di chiusura) dalle 10.00 alle 18.00, ma il giovedì la chiusura è posticipata a mezzanotte mentre il sabato è anticipata alle 16.00. Il costo del biglietto è di 12€ per le mostre permanenti e 9€ per le esposizioni temporanee. L'ingresso è gratuito sotto i 22 anni ed è scontato sopra per le persone con più di 65 anni. Scannerizzando un QR code all'ingresso è disponibile un'audioguida multilingua. Per maggiori informazioni vi invito a consultare il sito web di riferimento.
MONASTIRAKI
MONASTIRAKI è il quartiere più centrale e storico di Atene, una sorta di compendio della storia di Atene: ad ogni sguardo potrete notare templi, resti antichi, edifici di grande pregio, mentre sullo sfondo svetta sempre imponente l'Acropoli. É una zona molto vivace, amata per la sua atmosfera autentica e anche in parte caotica: non mancano negozi, locali, ristoranti ma anche angolini dove i locali amano trovarsi a chiacchierare. A Monastiraki non mancano le cose da vedere a partire dalla Cattedrale di Atene, sede dell'arcivescovo della chiesa greco-ortodossa della capitale (nella foto qui ↓ sotto). Accanto ad essa salta all'occhio una piccola chiesetta, nota come Chiesa di Agios Eleftherios databile al XII secolo. Vale la pena anche visitare la celebre Biblioteca di Adriano. Venne ostruita nel 132 d.C. per ordine dell'imperatore romano Adriano ed era conosciuta come la "Biblioteca delle cento colonne" in quanto era circondata da 100 colonne. Era un imponente edificio rettangolare, che accoglieva la grande collezione di libri dell'imperatore Adriano oltre ad una sala per leggere e una per conversare. La biblioteca fu distrutta e cadde nell'oblio fino al 1885, quando iniziarono gli scavi, con i quali si trovarono dei blocchi di pietra calcarea e delle impressionanti colonne corinzie di più di otto metri d'altezza. Il sito è aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00 con chiusura anticipata nei mesi invernali. Il costo del biglietto d'ingresso è di 10€ (può variare in base alla stagione). Vi lascio qui il sito di riferimento per maggior informazione e per prenotare i biglietti online scegliendo data e ora.


Nel quartiere di Monastiraki prendetevi un'oretta per visitare l'Agorà Antica. L'Agorà Antica era il fulcro commerciale, politico e sociale di Atene a partire dal VI secolo a.C.. Fu qui che Socrate conduceva le sue conversazioni filosofiche e San Paolo predicava il Vangelo. Oggi quello che è possibile visitare sono una chiesa bizantina, il Museo dell'Agorà e soprattutto il Tempio di Efesto, il tempio dorico meglio conservato della Grecia (lo vedete nella foto qui ↑ sopra): si tratta di un edificio di 34 colonne e un fregio nel lato orientale che ritrae nove delle dodici fatiche di Ercole. L'Antica Agorà è aperta dalle 8.00 alle 19.00 con chiusura anticipata nei mesi invernali. Il biglietto è acquistabile in loco o prenotabile online indicando data e orario. Il costo è di 20€ (può subire variazioni a seconda della stagione).





