Gita lungo il fiume Adda con Milanoguida
Qualche settimana ci siamo concessi una gita in Lombardia sul Fiume Adda e nel Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. In quella occasione abbiamo avuto il piacere di prendere parte ad uno dei tour guidati di Milanoguida. Milanoguida organizza tour e visite guidate di carattere culturale, naturalistico o storico con partenza dalla città di Milano ma che spaziano in altre località della Lombardia. Per la nostra gita sul fiume Adda abbiamo scelto il tour "Il fiume Adda e la botanica di Leonardo".
Conoscete anche voi il portale online di Milanoguida? Noi è da circa un anno che conosciamo Milanoguida ma la pandemia ci ha portati a dover ogni volta cancellare e rimandare i nostri tour prenotati con loro. Finalmente qualche settimana fa ce l'abbiamo fatta! Milanoguida offre un calendario di proposte davvero molto ricco, esperienze uniche e originali per conoscere i luoghi simbolo del capoluogo lombardo come il Duomo di Milano, il Castello Sforzesco, i vari quartieri di Milano, i Navigli Milanesi, la Stazione Centrale o il Cimitero Monumentale. Ma sono sempre più in aumento anche le proposte di visita al di fuori della città di Milano: tante sono le gite in mezzo alla natura molto adatte anche ai bambini. Noi siamo partiti da un tour di Milanoguida sulle rive del fiume Adda, visto che avevamo in programma una gita in Brianza.
Prenotare uno dei tour di Milanoguida è stato molto semplice: basta accedere al sito web www.milanoguida.com , scegliere il tour desiderato direttamente dalla home in base alla categoria di visita proposta (visite scientifiche, visite letterarie, monumenti, musei, chiese, ecc...) oppure attraverso il calendario, individuare la data e l'orario e procedere con la prenotazione. Il pagamento avviene in fase di prenotazione ma avrete anche la possibilità di consultare le politiche di cancellazione. Una volta terminata la prenotazione, vi arriverà una mail di conferma. La nostra prima avventura con Milanoguida è stata davvero soddisfacente: abbiamo trovato un servizio puntuale e professionale ed un personale molto disponibile. Siamo molto felici della nostra gita lungo il fiume Adda con Milanoguida!
Il nostro appuntamento per il tour "Il fiume Adda e la botanica di Leonardo" era fissato per le h 15.00 al Traghetto di Leonardo a Imbersago, un piccolo comune in provincia di Lecco affacciato sul fiume Adda. Nella zona è presente un ampio parcheggio dove è possibile posteggiare l'automobile gratuitamente. Ad aspettarci, abbiamo trovato Silvia, una guida ambientale escursionista. Silvia ci ha consegnato la nostra tessera socio Milanoguida e una radiolina. Per il tour è infatti previsto l'utilizzo di un sistema di microfonaggio sanificato. In questo modo tutti i partecipanti al tour potranno ascoltare tranquillamente la guida senza creare assembramenti attraverso la propria radiolina. Chi dispone delle proprie cuffie auricolari, può farne uso; in alternativa verranno forniti auricolari monouso direttamente dalla guida. Una volta raccolti tutti i partecipanti, Silvia ci ha introdotto il tour e abbiamo iniziato a passeggiare sulle sponde del fiume Adda, un fiume lombardo che il grande genio fiorentino, Leonardo Da Vinci, ha calcato cinque secoli fa, facendo tantissime scoperte e studi in ambito scientifico, biologico e botanico. Non sapevo onestamente che Leonardo Da Vinci avesse un debole per lo studio della natura. Silvia ci ha aiutato a scoprire il parallelismo tra le intuizioni e le osservazioni di Leonardo e gli studi attuali.
Leonardo Da Vinci è sempre stato ossessionato dalla forma della natura e dal suo funzionamento. In anticipo di secoli sugli studi botanici accademici, studiò infatti la disposizione delle foglie sui rami in relazione alla necessità di esposizione solare, analizzò la riproduzione delle piante, ne tentò una prima classificazione e fece inoltre importanti scoperte sul sistema linfatico, arrivando addirittura ad intuire quella che solo successivamente sarebbe stata studiata con il nome di "coltura idroponica". Leonardo aveva osservato che le piante hanno un'intelligenza in quanto sviluppano le loto foglie e i loro rami a seconda delle proprie necessità di sopravvivenza e del proprio fabbisogno di luce, nutrimento, energia e ossigeno.
Silvia ci mostra anche dei disegni botanici di Leonardo, formalmente perfetti. Leonardo aveva avviato anche degli studi sugli anelli di accrescimento dei tronchi degli alberi, sulla morfologia, sulla fillotassi e sulla fisiologia delle piante, sulle proprietà benefiche e curative. Di tutti quegli studi che avrebbero dovuto costituire un vero e proprio Trattato di Botanica, ne restano solo alcuni fogli frammentari, il resto è andato purtroppo perduto. Non a caso Leonardo è stato nominato il primo ecologo moderno. La nostra gita nella natura prosegue fino alla centrale idroelettrica sul fiume Adda, ancora oggi in funzione: sul percorso incontriamo castagni, betulle, salici e ontani ma anche felci, fiori di sambuco e tanti uccelli acquatici come folaghe, svassi, germani reali e cigni con le rispettive nidiate di piccoli al seguito.
É stato davvero rilassante passeggiare in mezzo alla natura e scoprire tante curiosità su uno dei più famosi scienziati e inventori della storia dell'umanità! Da quando ho iniziato a studiarlo a scuola nelle lezioni di storia dell'arte, ho sempre associato Leonardo Da Vinci alla Gioconda, all'Uomo Vitruviano o all'Ultima Cena. So bene quanto Leonardo sia uno dei più grandi geni dell'umanità, ma davvero non finisco mai di scoprire qualche sua nuova invenzione. Per esempio, lo sapevate che Leonardo ha inventato anche un modello di traghetto in legno senza motore oggi ancora in funzione sul fiume Adda? Si chiama proprio Traghetto di Leonardo, collega le due sponde del fiume Adda e rappresenta l'ultima tappa del nostro tour con Milanoguida. É possibile salire sul Traghetto di Leonardo; i biglietti di andata e ritorno sono compresi nel prezzo del tour. Ma vediamo nel dettaglio di cosa di tratta!
La visita guidata sulla Botanica di Leonardo organizzata da Milanoguida si conclude con un giro sul Traghetto di Leonardo, lo conoscete? Il Traghetto di Leonardo è un particolare tipo di traghetto a mano o a spinta che prende il nome dal suo presunto inventore, Leonardo Da Vinci appunto. Ad oggi esistono due soli esemplari tuttora funzionanti: uno unisce i moli di Imbersago (Lecco) e Villa d'Adda (Bergamo) sul fiume Adda, all'interno dell'Ecomuseo Adda di Leonardo Da Vinci; l'altro collega i moli sulle due sponde opposte del fiume Tevere, all'interno della Riserva Naturale di Nazzano (Roma). Con Milanoguida abbiamo avuto la fortuna di salire sul Traghetto di Leonardo sul fiume Adda. Il Traghetto rulla su un cavo di acciaio: è privo di motore e la forza del movimento è data dalla corrente del fiume. A bordo è presente un manovratore che da la direzione al Traghetto attraverso un timone: l'ingegno di Leonardo è stato proprio nel capire, in epoche assai lontane, come una forza naturale (la corrente dell'acqua) potesse generare una forza in direzione ortogonale per mezzo di opportuni vincoli (una corda d'acciaio tesa tra le due sponde) e strumenti (il timone). Nel piazzale di attracco del Traghetto di Imbersago è presente una targa che elenca i nomi di tutti i manovratori del Traghetto, il volto umano di questa macchina leonardesca: ad oggi il compito tocca ad Ingrid ed Alex Anghileri. Dopo un lungo tempo inagibile, è finalmente tornato in funzione nel 1994 e oggi rappresenta un simbolo importante del genio di Leonardo nonché un'attrazione turistica amata da adulti e bambini.
La nostra gita con Milanoguida per conoscere "Il fiume Adda e la botanica di Leonardo" è giunta al termine per una durata complessiva di circa un paio di ore. La quota di partecipazione è di 16€ ed è ridotta a 13€ per i bambini dai 6 ai 13 anni. Milanoguida ha in fase di elaborazione altre date da dedicare a questo tour nel periodo estivo. Se siete interessati alle prossime date o volete conoscere tutti i tour organizzati da Milanoguida, vi invito a consultare il loro sito web www.milanoguida.com. Per noi è stata un'avventura davvero straordinaria e unica che ci ha permesso di conoscere il grande Leonardo Da Vinci da una prospettiva diversa e poco conosciuta. Vi consiglio di indossare scarpe comode e chiuse perchè lungo il percorso è possibile trovare del fango soprattutto se il giorno prima ha piovuto molto (come nel nostro caso).
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