Cosa vedere a Cannero Riviera
Buongiorno viaggiatori, oggi vi porto alla scoperta di uno dei borghi più belli del Lago Maggiore chiamato Cannero Riviera, un comune italiano di quasi 1000 abitanti affacciato sulla sponda piemontese del lago, molto frequentato in estate soprattutto da turisti stranieri. Per la precisione siamo nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola a 10 km dal confine con la Svizzera. Cannero Riviera è uno degli ultimi comuni italiani affacciati sul Lago Maggiore prima del confine svizzero ed è celebre per due motivi: gli agrumi e i castelli.
Cannero Riviera è un borgo davvero molto ricercato e rinomato a livello turistico soprattutto nei mesi estivi. Molti turisti stranieri scelgono Cannero Riviera per trascorrere le loro vacanze: qui si respira tranquillità e relax in una location davvero suggestiva, pittoresca e oserei dire anche di gran stile. Su tutto il lungolago di Cannero Riviera non mancano hotel e ristoranti molto quotati e di gran classe: il bello di svegliarsi al mattino con un panorama incantevole sul Lago Maggiore.
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Nel dialetto locale, è molto diffuso il detto "Se volete patire le pene dell'inferno, andate a Cannero d'estate e a Luino d'inverno!". Con questo non voglio di certo spaventarvi, anzi vorrei farvi capire che Cannero Riviera, pur sorgendo ai piedi delle Prealpi, esattamente alle pendici del Monte Morissolo (1311 m s.l.m.), è un luogo caldo in estate, ideale per le vacanze in famiglia, poichè offre temperature che permettono a chiunque di farsi un tuffo al lago e di prendere il sole in spiaggia. Inoltre dal 2008 Cannero Riviera è stata certificata con la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, un riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito ai comuni in Italia che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità. Abbiamo avuto modo di scoprire a fondo questo borgo grazie ad una caccia al tesoro organizzata proprio dal Touring Club nei borghi bandiera arancione. Quale occasione migliore per conoscere a fondo uno dei paesi affacciati sulle sponde del Lago Maggiore! Così ora sono pronta a raccontarvi qualcosa in più su Cannero Riviera, sulla sua storia, le sue tradizioni e i sui luoghi da vedere, così che se state organizzando un viaggio da queste parti sul Lago Maggiore, avrete tutte le informazioni necessarie.
Per qualsiasi informazione turistica su Cannero Riviera, ricordatevi che in Via Orsi è presente l'Ufficio Turistico di Cannero Riviera che soprattutto nel periodo estivo è sempre aperto dal martedì alla domenica per qualsiasi informazione o per fornire brochure e mappe del paese.
QUALCHE CENNO STORICO
Le origini di Cannero Riviera si possono far risalire al 985, anno in cui si nota per la prima volta la comparsa del nome del paese in un documento di cessione di immobili. Tuttavia l'indipendenza comunale arrivò nel XIV secolo. Le vicende di Cannero e dei suoi castelli sono distinte ma pur sempre legate ai conflitti tra le nobili famiglie del nord Italia, come gli Sforza, i Visconti, i Mazzarditi ed infine i Borromeo. Tra le cose da ricordare relative a Cannero, citiamo il fatto che qui presero residenza Massimo D'Azeglio e Laura Solera Mantegazza,; inoltre, non molto lontano dal centro del paese, nei boschi di montagna a qualche km dal lago, vi sono alcuni tratti della Frontiera Nord, il sistema difensivo italiano realizzato alla frontiera settentrionale verso la Svizzera. É più comunemente noto come Linea Cadorna ed è stato realizzato tra il 1899 e il 1918 con l'obiettivo di proteggere la Pianura Padana e i suoi principali poli economici e produttivi (Torino, Milano e Brescia) da un possibile attacco proveniente d'oltralpe. Vi lascio qui il link all'articolo in cui vi parlo del trekking lungo la Linea Cadorna che si può percorrere nei dintorni del centro Cannero Riviera.
COME RAGGIUNGERE CANNERO RIVIERA
Cannero Riviera è situato in Piemonte sul ramo settentrionale del Lago Maggiore, 15 km a nord di Verbania e pochi km a sud rispetto al confine italiano con la Svizzera. Si trova appunto nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola ed è posto proprio di fronte al comune lombardo di Luino. Luino e Cannero Riviera si specchiano dalle sponde opposte del lago. Cannero Riviera può essere quindi facilmente raggiunto in automobile dalla Svizzera o dall'Italia per chi proviene dal Piemonte. Il percorso è più complicato per chi arriva dalla sponda lombarda del Lago Maggiore e vuole raggiungere Cannero Riviera in automobile. Infatti il battello di collegamento della Navigazione Laghi che collega Cannero Riviera (sponda piemontese) a Luino (sponda lombarda) lungo la linea Arona-Cannobio, non consente il trasporto delle automobili, ma solo di pedoni e nel caso di biciclette. Se avete la possibilità di girare Cannero Riviera a piedi (il borgo è proprio affacciato sul lago, a ridosso dell'imbarcadero), vi conviene lasciare l'automobile parcheggiata a Luino e raggiungere Cannero Riviera in battello. L'attraversamento dura circa 15 min di navigazione. Altrimenti, se volete raggiungere Cannero Riviera in automobile dalla sponda lombarda, vi conviene arrivare fino a Laveno Mombello e prendere il traghetto sempre della Navigazione Laghi che collega Laveno Mombello (sponda lombarda) a Verbania/Intra (sponda piemontese). Trattandosi di un traghetto, qui è consentito il trasporto di veicoli. La traversata dura circa 10 min di navigazione. Una volta raggiunta Intra, vi basterà costeggiare la sponda piemontese del Lago Maggiore in direzione nord e in 15 min (13 km circa) raggiungerete Cannero Riviera.
COSA VEDERE A CANNERO RIVIERA
1. CASTELLI DI CANNERO
Uno dei luoghi più affascinanti del Lago Maggiore, tanto da essere inseriti tra "Le 7 Meraviglie del Lago Maggiore", sono proprio i Castelli di Cannero: si tratta di tre isolotti sui quali sorgono le rovine di antiche fortificazioni costruite tra l'XI e il XII secolo. Affiorano dalle acque del lago dando proprio l'impressione di galleggiare non molto lontano dalla riva. Sono chiamati i Castelli di Cannero ma in realtà rientrano nel comune del vicino paese di Cannobio. Furono costruiti per opera di cinque fratelli della famiglia Mazzardi di Ronco soprannominati Mazzarditi, ma oggi sono di proprietà della famiglia Borromeo. Purtroppo non sono visitabili a causa delle condizioni di degrado e di poca sicurezza in cui si trovano oggi. Da parecchi anni si parla di diverse iniziative volte alla loro ristrutturazione e pare che, proprio nell'estate del 2019, sia arrivato il via libera della famiglia Borromeo ai lavori di restauro per trasformare questi ruderi in un museo aperto ai turisti.
I Castelli di Cannero sono molto pittoreschi e offrono panorami da cartolina: è raro trovare dei castelli avvolti dalle acque del lago. Anche se al momento non sono visitabili, è possibile prenotare un tour in barca nel golfo di circa 1 h che conduce fino in prossimità dei Castelli di Cannero. Si tratta della Zattera ovvero di un catamarano ecosostenibile che non produce emissioni di CO2 in quanto l’energia per alimentare i motori elettrici è prodotta dalle celle solari disposte sul tetto dell’imbarcazione. La Zattera è aperta tutto l’anno e può accogliere gruppi fino a 60 persone: un'alternativa originale per una festa o un aperitivo in barca sul Lago Maggiore (per info e prenotazioni, visitate il sito).
2. HAPIMAG
L'Hapimag è un grosso centro residenziale che sorge sul lungolago di Cannero Riviera e che ospita turisti provenienti da tutto il mondo. É importante ricordare questo luogo, non tanto per la funzione che oggi ricopre ovvero quella di essere un accogliente resort turistico dove poter trascorrere splendide vacanze sul Lago Maggiore, ma per quello si trovava ai tempi in questo edificio. L'Hapimag infatti mantiene l'antica forma a ferro di cavallo, la stessa forma che aveva la fabbrica che qui sorgeva prima di essere trasformata in residence turistico: dove si trova ora l'Hapimag, è sorto uno degli spazzolifici più famosi di tutto il nord Italia, chiamato spazzolificio "Verbania".
Lo spazzolificio occupava una posizione vantaggiosa in prossimità della foce del rio Cannero: l'acqua del fiume fungeva da forza motrice che azionava una turbina alle spalle della manifattura in grado di mettere in funzione tutti i macchinari. Di fronte alla fabbrica, proprio sul lago, si trovava un pontile per l'attracco delle chiatte e dei barconi impiegati sia per il trasporto delle materie prime, sia per il trasporto dei manufatti via lago fino ad Arona, dove venivano poi spostati su rotaia. Le due principali materie prime utilizzate erano legname (faggio, rosa ed ebano, uno dei più pregiati) e setole in fibra di animale (cinghiale, tasso, capra), in fibra vegetale (saggina) o sintetica (nylon). La fabbrica venne aperta a fine Ottocento e diede lavoro a molti canneresi. Nel 1949 cambiò proprietario e iniziò a produrre anche occhiali da sole. Nel 1975 lo spazzolificio "Verbania" venne chiuso e la produzione fu spostata nel Lazio, dove le vie di comunicazione e trasporto erano più comode. Alcuni attrezzi impiegati nella produzione e alcuni manufatti, come spazzole o completi da toilette, sono esposti al Museo Etnografico e della Spazzola. Nei pressi dell'Hapimag, si trova oggi anche il nuovo porto turistico di Cannero Riviera.
3. PIAZZETTA DEGLI AFFRESCHI
La piazzetta degli affreschi è un piccolo luogo di Cannero Riviera che pochi conoscono: noi stessi, pur avendo visitato Cannero Riviera già parecchie volte, l'abbiamo scoperto solo nel 2019 grazie alla caccia al tesoro organizzata dal Touring Club nei borghi bandiera arancione. Si tratta di una piccola piazzetta in ciottoli che si trova accanto al Municipio di Cannero, in corrispondenza di via Bellezza. Le pareti degli edifici che si affacciano sulla piazza sono interamente affrescate con immagini che raccontano la storia del paese. Tutto iniziò nel 1981 quando il parroco autorizzò l'affrescatura delle pareti della casa parrocchiale di via Bellezza. Vennero così realizzate quattro scene storiche, alle quali se ne aggiunse in seguito una quinta, sulla storia del paese: l’affrancamento dei servi della gleba di Oggiogno, la costruzione dei Castelli di Cannero, il saccheggio di Cannero da parte degli Sforza e l’alluvione che si portò via la chiesa parrocchiale. Gli affreschi sono opera dell'artista Tipaldi. Così abbellito, il palazzo e la piazza circostante sono diventati una meta da non perdere.
4. PARCO DEGLI AGRUMI
Il Parco degli Agrumi di Cannero Riviera è davvero molto conosciuto e degno di nota perchè ospita molte varietà di agrumi provenienti da tutto il mondo. Il percorso si articola lungo una serie di terrazzamenti dove gli agrumi possono godere del sole del lido di Cannero. Tutto ebbe inizio molti anni fa grazie alla famiglia Borromeo che aveva iniziato ad abbellire i suoi possedimenti, primo fra tutti l'Isola Bella, con alberi e piante ornamentali, tra cui appunto anche gli agrumi che vennero piantati anche nei giardini privati in riva al lago. Due sono in particolare le condizioni che fanno sì che gli agrumi trovino in Cannero Riviera il loro habitat naturale dove crescere in modo rigoglioso e naturale: il particolare microclima offerto dal lago e la conformazione geografica del territorio dove sorge Cannero Riviera. Il paese è ai piedi di un monte che ferma l’aria fredda dal nord e gode di giornate tiepide e notti fredde. In questo modo le piante si sono adattate al clima e sono state fortificate nel tempo grazie ad innesti curati da specialisti. Così varietà uniche di limoni, cedri e mandarini hanno continuato a crescere rigogliosi nei secoli e al giorno d'oggi gli agrumi sono ormai il fiore all'occhiello di Cannero.
Il Parco degli Agrumi di Cannero Riviera è aperto tutti i giorni dal 2012, anno in cui è stato inaugurato, ed è ad ingresso libero. All'inizio del percorso si trova anche un capanno che funge da centro documentazione degli agrumi aperto nelle domeniche estive. Prendetevi del tempo per passeggiare tra queste piante colme di grossi agrumi e lasciatevi coccolare dal profumo di arancia, limone, cedro o pompelmo. Se siete alla ricerca di qualcosa di davvero particolare, allora andate a cercare la Mano di Buddha, una varietà di cedro ornamentale dalla forma davvero strana! Lo vedete nella foto qui ↓ sotto, sembra che ha tante dita, non credete? Facendovi aiutare dalle etichette descrittive presenti sotto ogni pianta, andate anche a cercare il Canarone, un limone cedrato probabilmente nato a Cannero, orgoglio del borgo, il Microcitrus, detto anche limone caviale perchè il frutto contiene tante piccole gocce croccanti, o l’arancia rossa pigmentata. Si tratta di un frutto rarissimo, la cui polpa diventa rossa grazie alla forte escursione termica; è presente solo a Cannero Riviera ed in una zona sull'Etna in Sicilia.
5. PORTO VECCHIO
Non molto lontano dall'imbarcadero dove attraccano i battelli della Navigazione Laghi, troviamo il porto vecchio di Cannero Riviera. É un piccolo molo in pietra, circondato da case, ville e giardini, dove un tempo attraccavano gli antichi burchielli, le tipiche barche dei pescatori. Qui si trovano ancora ormeggiate alcune piccole barche, ma soprattutto dal molo si gode un bellissimo panorama sui Castelli di Cannero. Il vecchio porto regala scorci davvero molto pittoreschi. Cercate sul muro le targhe che riportano il livello raggiunto dalle acque del lago durante le esondazioni di ottobre del 1993 e del 2000. Vi sfido a credere che l'acqua arrivava davvero fino a lì! Saremmo stati completamente sommersi!
6. MUSEO ETNOGRAFICO E DELLA SPAZZOLA
Il Museo Etnografico e della Spazzola si trova in via Dante Alighieri. Si tratta di un piccolo museo che sorge all'interno di una villa signorile dei primi del Novecento, chiamata Villa Laura, di proprietà del comune; nelle sue sale racchiude la storia sociale, culturale ed industriale di Cannero Riviera. Il museo è nato nel 1981 grazie ad una iniziativa degli alunni e degli insegnanti della Scuola Media Statale: i ragazzi hanno raccolto tra gli anziani e le famiglie del paese una serie di materiale e oggetti legati all'artigianato del legno e del ferro che raccontano le attività lavorative di un tempo. In questo modo è stata raccolta una ricca collezione di oggetti quotidiani ora in esposizione al museo tra i quali figura anche il completo da toilette realizzato presso lo spazzolificio "Verbania" composto da 4 spazzole e uno specchietto, vincitore del Premio "La Rinascente - Compasso d'Oro nel 1956".
TRADIZIONI DI CANNERO RIVIERA
Come avrete ormai capito, uno dei prodotti caratteristici di Cannero Riviera che ne incrementano la fama sono proprio i suoi agrumi coltivati da secoli nei terrazzamenti del paese in quello che oggi viene circoscritto come Parco degli Agrumi. Da qui deriva la creazione di un evento conosciuto su tutto il Lago Maggiore: si tratta della Festa degli agrumi di Cannero Riviera che nel 2020 raggiunge la sua 13esima edizione. Ogni anno nel mese di marzo vengono organizzate mostre, conferenze, installazioni, incontri, show cooking, menù a tema, degustazioni e visite guidate, tutto a tema agrumi. Non manca una splendida esposizione di limoni, aranci, mandarini, pompelmi, pummeli, cedri, chinotti, clementine e bergamotti. Una festa da non perdere che segna un pò l'inizio della stagione turistica.
Se siete in vacanza a Cannero Riviera e siete alla ricerca di un prodotto tipico locale, allora non potete perdervi i mursciulitt, dei biscotti a base di farina di mais, la regina povera della tavole, e ovviamente di scorze di arancia candita. La forma e il nome dei biscotti riprendono quelle del Morissolo, il monte che protegge il paese dal freddo. Oltre ai mursciulitt, cercate il bercencione, un tè creato dai ragazzi con tè verde e un mix di scorze di bergamotto, cedro, arancio e limone locali.
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