Cosa vedere a Cordova
Cordova, in spagnolo Cordoba, è una delle più belle mete dell'Andalusia, sita in un'ansa del fiume Guadalquivir. Vanta un passato ricco di storia: è stata un'importante città romana nonchè uno dei principali centri dell'Islam. Due o tre giorni bastano per visitare la città di Cordova: la Mezquita de Cordoba, l'Alcazar de los Reyes Cristianos, i patios, ovvero i cortili fioriti, sono solo alcune delle meraviglie del centro storico di Cordova, dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità. In questo articolo vi racconto cosa vedere a Cordova.
Il potere e il fascino di Cordova hanno origine con la conquista moresca: la città venne impreziosita con sontuosi palazzi, eleganti edifici pubblici e circa 300 moschee. Il dominio cristiano l'ha trasformata ed arricchita di nuovi gioielli come l'Alcazar o la Torre di Calahorra. Il risultato che possiamo ammirare oggi è quello di una vivace e pittoresca città spagnola dal caliente spirito andaluso ricca di storia, arte e cultura. Volendo svelarvi un'altra curiosità, vi ricordo che proprio a Cordova nel lontano 44 a.C. è nato Seneca, noto filosofo, drammaturgo e politico romano; una statua a lui dedicata lo ricorda nei pressi della Puerta de Almodovar. Tutte queste particolarità sulla città di Cordova possono essere scoperte attraverso con un free tour di Cordova, una visita guidata gratuita a piedi disponibile in lingua inglese della durata di circa 2 h che vi permetterà di scoprire i principali luoghi di interesse della città. Un altro modo divertente per scoprire Cordova è salire a bordo dell'autobus turistico di Cordova, quello rosso a due piani di City Sightseeing. Sono disponibili 2 percorsi con 27 fermate e il biglietto è valido 24 h.
Un consiglio che possiamo darvi prima di partire per un viaggio a Cordova, è quello di acquistare un'assicurazione sanitaria di viaggio. Questo per evitare qualsiasi inconveniente dettato da un imprevisto. Io e Francesco da diversi anni ormai portiamo con noi in ogni viaggio l'assicurazione sanitaria: noi abbiamo una polizza di coppia annuale con copertura in tutto il mondo. Ci siamo affidati ad Heymondo, una compagnia di assicurazioni che offre proposte diverse per ogni tipologia di viaggiatore. Qui sotto trovate un codice sconto, se ancora non siete clienti Heymondo, e potrete fare una simulazione di preventivo in base alle vostre necessità.
RISPARMIA SULL'ASSICURAZIONE DI VIAGGIO
Noi abbiamo raggiunto la città di Cordova in auto, essendo una delle tappe del nostro viaggio on the road in Andalusia. A questo link Cosa vedere in Andalusia: itinerario, costi e alloggi potrete scoprire tutte le informazioni sul nostro tour. Se invece state cercando un hotel dove soggiornare durante il vostro viaggio a Cordova, vi consiglio di dare un'occhiata all'Hotel Hesperia Cordova: si trova in posizione comoda, vicino al Ponte Romano sul fiume Guadalquivir, ideale per raggiungere il centro città a piedi. Le camere sono spaziose e pulite, la colazione abbondate e nei dintorni sono disponibili molti parcheggi auto pubblici gratuiti. Vi lascio il link per conoscere disponibilità e prezzi. Ed ora finalmente vi racconto cosa vedere a Cordova.
- TORRE DI CALAHORRA
- PONTE ROMANO DI CORDOVA
- MEZQUITA DI CORDOVA
- ALCAZAR DE LOS REYES CRISTIANOS
- SPETTACOLO EQUESTRE
- CORTILI DI CORDOVA
- PALACIO DE VIANA
TORRE DI CALAHORRA
Per questioni di comodità, abbiamo iniziato la visita della città di Cordova entrando nella TORRE DI CALAHORRA, a pochi passi dall'hotel dove abbiamo soggiornato. É una fortezza di origine islamica, affacciata sul ramo sud del Ponte Romano che attraversa il fiume Guadalquivir. Fu costruita nel 1369 da Enrique II di Trastamana per difendere la città dagli attacchi dal fratello Pietro I il Crudele. La Torre ospita il Museo Vivente de Al-Andalus, una mostra dedicata alla divulgazione delle tre culture che hanno caratterizzato Cordova, intrecciando il ruolo dei cristiani, degli ebrei e dei musulmani con la storia della città. Il biglietto di ingresso costa 4,50€ comprensivo di un'audioguida in diverse lingue. La Torre è aperta tutti i giorni con i seguenti orari: da ottobre ad aprile dalle 10.00 alle 18.00; da maggio a settembre dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 20.30. É possibile accedere al piano superiore della torre, dal quale si gode una panoramica unico del Ponte Romano, dell'Alcázar e della Mezquita-Cattedrale de Cordoba.
PONTE ROMANO DI CORDOVA
Il PONTE ROMANO DI CORDOVA è un antico ponte pedonale costruito dai romani nel I secolo a.C. che permette di attraversare facilmente il fiume Guadalquivir. Per venti secoli è stato l'unico ponte della città; è noto inoltre che la via Augusta che collegava Roma con Cadice passasse proprio dal Ponte Romano di Cordova. Nel corso della sua vita, il ponte è stato restaurato e rinnovato diverse volte: oggi presenta 16 arcate, è lungo 331 metri e largo 9 metri. Nel paesaggio circostante lungo il fiume sono presenti diversi mulini di epoca medioevale come il Mulino di San Antonio o il Mulino de la Albolafia. Qualche mulino è aperto al pubblico in alcuni periodo dell'anno. Nel 2014, il Ponte Romano di Cordova fu scelto come scenario di alcune delle scene della serie di successo "Il Trono di Spade".
L'unica statua che decora il Ponte Romano di Cordova è il Triunfo de San Rafael, realizzata nel 1651 come ringraziamento all'arcangelo dopo un'epidemia di peste che aveva colpito la città. Lo scultore incaricato fu Bernabé del Río. É sempre circondata da candele rosse. Il Ponte Romano di Cordova, dal lato della Torre di Calahorra, rappresenta un punto perfetto per una foto panoramica della città con il suo skyline, come vedete nella foto qui ↓ sotto. L'atmosfera diventa ancora più magica alla sera, quando il ponte è tutto illuminato: il luogo ideale per una passeggiata serale.
MEZQUITA DI CORDOVA
La MEZQUITA DI CORDOVA, oggi chiamata anche più semplicemente Cattedrale di Cordova, è uno dei monumenti più spettacolari al mondo e quindi la principale attrazione da vedere nella città, pur rimanendo un luogo sacro al cui interno si concentrano i fondamenti di due grandi religioni. La Mezquita è oggi il simbolo di Cordova, dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco nel 2014. L'edificio fu costruito da Abderraman I nel 785 d.C. La struttura iniziale è quella di una costruzione musulmana, una moschea, che poi subì diverse modifiche ed ampliamenti con l'aggiunta di ritocchi del periodo rinascimentale, gotico e barocco. Varcando la porta della Mezquita di Cordova, direttamente dal Giardino degli Aranci, si osserva una fusione di stili, materiali, colori e decorazioni totalmente diversi e anche contrastanti fra loro. La particolarità di questa moschea è sicuramente la cattedrale presente all’interno; infatti proprio al centro della Mezquita si trova un santuario cristiano costruito su commissione del Vescovo del Duomo. Ecco perchè questo edificio ha acquisito un significato ideologico molto profondo. Viene utilizzata contemporaneamente come luogo di culto da musulmani e cristiani.
La Mezquita ha una struttura straordinaria ed inimitabile: si estende su una superficie di 24.000 m² (incluso il cortile esterno) e accoglie più di 865 colonne di marmo e granito che si aprono a ventaglio nella sala. All'interno si trovano statue, crocifissi, altari ma è possibile ammirare anche la Mihrab, una nicchia che custodisce il Corano, il libro sacro dell'Islam. La Mezquita di Cordova è aperta dal 1 Marzo al 31 ottobre dalle 10.00 alle 9.00 dal lunedì al sabato. Nel periodo invernale apre alle 8.30 e chiude alle 18.00. Alla domenica e nei festivi è chiusa al pubblico nella fascia oraria dalle 11.30 alle 15.00.
Per meglio comprendere questo monumento e conoscerne la sua storia, vi consiglio di prenotare una visita guidata. Noi abbiamo scelto il tour guidato in italiano alla Mezquita di Cordova offerto da Civitatis e ci siamo trovati davvero molto bene. La guida ha saputo raccontarci ogni dettaglio di questo complesso ed importante edificio di Cordova. Il prezzo della visita guidata in italiano è di 27€ e la durata è di 1,5h circa. É disponibile anche un tour guidato sempre in italiano che unisce la visita alla Mezquita di Cordova e a seguire dell'Alcazar de Los Reyes Cristianos. Vi lascio il link per maggiori informazioni su disponibilità e prezzi. In entrambi i casi i biglietti di ingresso ai monumenti sono inclusi.
In alternativa potete accedere al sito web della Mezquita di Cordova e prenotare direttamente online il biglietto di ingresso disponibile con audioguida in diverse lingue. In tal caso bisogna scegliere data e ora della visita. Il prezzo è di 24€; non si discosta molto dal tour guidato ma, a mio parere, vi consiglio di fare come abbiamo fatto noi, così avrete una guida disponibile a rispondere a tutte le vostre domande.
ALCAZAR DE LOS REYES CRISTIANOS
L'ALCAZAR DE LOS REYES CRISTIANOS è un sontuoso palazzo-fortezza costruito nel 1328 da Alfonso XI sul luogo in cui sorgeva un antico palazzo arabo. In realtà l'edificio ha origini romane e venne trasformato in palazzo reale arabo grazie alla dinastia degli Omayyadi: il palazzo fu ingrandito con la realizzazione dei giardini, della biblioteca e dei bagni arabi. Per irrigare i giardini, venne costruito un sistema di mulini, visibili ancora oggi, e di acquedotti per portare l’acqua del Guadalquivir fino al palazzo. Fra il 1490 e il 1821, per oltre trecento anni, il palazzo divenne sede della Santa Inquisizione: in questo periodo venne realizzata una possente torre e diverse stanze vennero trasformate in prigioni e camere di tortura. Nella sua storia fu anche presidio militare delle truppe di Napoleone Bonaparte e carcere civile. Oggi, l'Alcazar de los Reyes Cristianos è una delle cose da vedere a Cordova.
Il palazzo non è molto ampio e si visita in poco tempo (da non perdere i pavimenti in mosaico), ma la parte più bella resta quella dei giardini: siepi, fiori, aiuole, alberi di agrumi rendono i giardini dell'Alcazar tra i più belli dell'Andalusia. Soprattutto in primavera si respira un'atmosfera davvero magica e rilassante dove è piacevole passeggiare. Oltre a piante e fiori, non mancano fontane e vasche in pietra con pesci e giochi d'acqua. Nel palazzo scelsero di vivere per diversi anni anche Isabella e Ferdinando di Castiglia. Nel giardino è presente una statua dedicata ad un momento molto importante del loro regno: la statua ritrae Isabella e Ferdinando, l'una accanto all'altro da un lato, e di fronte Cristoforo Colombo. Rievoca l'incontro del navigatore italiano con i sovrani di Spagna nel 1486 per chiedere il finanziamento economico necessario per la sua storica impresa per mare.
L'Alcazar de los Reyes Cristianos è aperto al pubblico dal martedì alla domenica in quanto il lunedì è il giorno di chiusura. Nel periodo invernale gli orari sono dalle 8.15 alle 20.00 con riduzione il sabato dalle 9.30 alle 18.00 e la domenica dalle 8.15 alle 14.45. Nel periodo estivo gli orari sono dalle 8.45 alle 15.15 sempre dal martedì alla domenica. É possibile acquistare il biglietto di ingresso in loco oppure online al seguente link. Il costo dell'ingresso è di 5€. Sono disponibili diversi biglietti combinati per poter visitare oltre al palazzo anche i Baños del Alcázar Califal, il Museo Taurino e il Museo Julio Romero. In alternativa vi consiglio di optare per una visita guidata in italiano dell'Alcazar, proprio come abbiamo fatto noi. La durata è di 1,5h ad un costo di 16€. In questo modo potrete scoprire meglio la storia e i dettagli di questo bellissimo palazzo storico e dei suoi giardini.
SPETTACOLO EQUESTRE
Il cavallo andaluso, pura razza spagnola, è una delle razze equine più conosciute al mondo principalmente per le sue caratteristiche: intelligenza, maestosità, eleganza e bellezza. Ecco perchè in quasi tutte le principali città dell'Andalusia sono rimaste le Scuderie Reali che oggi sono diventate delle Scuole di Equitazione per l'Alta Cavalleria. Nella città di Cordova, la scuola di equitazione Córdoba Ecuestre vanta 25 anni di esperienza nel settore dei cavalli. Proprio a Cordova nel 1570 Filippo II fece costruire le monumentali Scuderie Reali per la sua grande passione per i cavalli e per dare vita ad una delle migliori razze della storia, il cavallo andaluso. Oltre a visitare le Scuderie Reali, è possibile assistere ad uno SPETTACOLO DI DANZA EQUESTRE del cavallo andaluso: è l'occasione per ammirare la bellezza di questi animali che si esibiscono in diverse discipline e la maestria di cavallerizzi ed amazzoni. Il tutto è accompagnato dalle musiche preparate per l'occasione e da numeri che uniscono spettacoli di flamenco ed esercizi eseguiti dai cavalli.
Noi abbiamo prenotato online il nostro biglietto per lo spettacolo equestre al seguente link. Lo spettacolo dura 1h e purtroppo non sono concesse foto e video. É stato molto interessante: i cavalli si sono esibiti con maestria ed estrema precisione. Ammetto però che in alcuni momenti sono stata pervasa da sentimenti abbastanza contrastanti, positivi e negativi, ma questa è una riflessione mia personale sul connubio tra spettacolo ed equitazione.
CORTILI DI CORDOVA
I CORTILI DI CORDOVA, detti patios, sono una delle principali attrazioni turistiche della città, una delle cose da vedere a Cordova. In onore di questi cortili viene anche celebrato un coloratissimo festival nel mese di maggio, il Festival de los Patios: per due settimane, gli abitanti di Cordova aprono le loro case al pubblico affinché i locali e i turisti possano ammirare i loro cortili interni, trasformati in piccoli angoli di paradiso grazie ad una marea di fiori, vasi, piante e aiuole colorate. Il comune assegna poi dei premi ai cortili più belli. L'usanza di arricchire e curare con attenzione i cortili interni delle proprie case è sempre stata parte integrante della cultura cordovana, un sentimento che si tramanda di generazione in generazione come racconta la pittoresca statua che vedete qui ↓ sotto, posta nel quartiere di San Basilio. Il primo Festival de los Patios venne celebrato nel 1918 e nel 2012 questa festa tradizionale è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco.
Esiste un biglietto che permette di visitare i principali cortili della città. Il prezzo del biglietto è di 6€ e consente l'accesso a 5 cortili: Patios San Basilio 14, Patios Martin De Roa 7, Patios La Barrera 1, Patios Duartas 2 e Patios Postrera 28 che accoglie oltre 400 vasi e persino un pozzo. I cortili inclusi nel biglietto sono aperti tutti i giorni (tranne il martedì e la domenica pomeriggio) dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00 con orario ridotto nei mesi invernali. Nel periodo del Festival e durante altre fiere estive, i cortili restano chiusi al pubblico. Vi invito a consultare il sito di riferimento per maggiori informazioni a riguardo. Ricordatevi che si tratta di cortili privati: all'ingresso verrete accolti dal proprietario del cortile che vi racconta la storia, le caratteristiche e i fiori presenti nel suo patios. I cortili di Cordova possono essere quadrati o rettangolari, ad uno o due piani, delimitati da pareti, recinti, balconi, colonne o arcate. Preparate le macchine fotografiche perchè troverete un tripudio di colori e di fiori. Solitamente i muri dei cortili sono di colore bianco e i vasi appesi di colore blu/azzurro creando un contrasto di colori davvero unico.
Un'altra via da non perdere è il Vicolo di Fiori ovvero Calleja de las Flores in lingua spagnola: si trova nel quartiere ebraico di Cordova, all'incrocio con via Velázquez Bosco, affaccia su una piccola piazzetta e da essa è possibile ammirare la Mezquita-Cattedrale. È una viuzza delimitata da pareti bianche adorne di vasi blu ricolmi di fiori colorati, come gerani e peonie.
PALACIO DE VIANA
Il PALACIO DE VIANA è un altro esempio dei tipici cortili di Cordova: si tratta di una lussuosa residenza storica del XIV secolo con 12 cortili capaci di raccontare 5 secoli di storia. Il palazzo si trova nel quartiere di Santa Marina a 1,5 km dalla Cattedrale di Cordova ed è uno degli edifici più interessanti della città califfale, dichiarato Monumento Storico Artistico Nazionale nel 1981. Si estende su 6500 m² la maggior parte dedicati a cortili, giardini e spazi aperti. La porzione abitativa è disposta su due piani collegati da una scala principale: al piano terra si trovano le sale dedicate all'accoglienza degli invitati e alle scuderie, mentre al piano di sopra ci sono le camere da letto, le gallerie artistiche e gli studi della famiglia di Viana. La ricchezza del Palacio de Viana non è data solo dai suoi preziosi e colorati cortili, ma anche dal museo custodito tra le sue mura: tra le collezioni più preziose, spicca quella di arazzi fiamminghi, tappeti, porcellane e mobili del XVII secolo. Nell'ala orientale del secondo piano si trova la biblioteca, con più di 6.000 volumi storici di grande valore. Inoltre, i marchesi di Viana conservarono anche una grande quantità di armi da fuoco dell'epoca, una collezione di ceramica e varie opere di Goya.
L'attrazione principale del Palacio de Viana sono i suoi 12 cortili che riuniscono l'essenza dell'architettura romana ed araba, caratteristica di Cordova. I cortili ospitano aiuole, vasi, fontane, vasche e statue con una grande quantità di piante di ogni tipo. Tra i più pittoreschi vi consiglio il Cortile delle Colonne, quello degli aranci e il giardino, il più grande spazio aperto del palazzo: nei suoi oltre 1.200 m² ospita roseti, palme e un leccio secolare. Il Palacio de Viana è aperto dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00; alla domenica, nei giorni festivi e nei mesi di luglio ed agosto è aperto fino alle 15.00. É possibile visitare le sale interne del palazzo e i cortili o anche solo i cortili. Il prezzo per l'ingresso di entrambi i siti è di 11€ con visita guidata in spagnolo, mentre per visitare solo i cortili in totale libertà il biglietto è di 7€. Vi lascio il link del sito di riferimento: i biglietti si possono acquistare in loco o prenotare online.